Rivierasca, pessime notizie
Strada chiusa fino a Natale

La litoranea del lago d'Iseo non riparirà prima di Natale. Più di un mese di disagi dunque per i residenti della sponda bergamasca del Sebino dopo la frana di oltre 200 metri cubi caduta nel tardo pomeriggio di giovedì sulla carreggiata a Portirone.

La litoranea del lago d'Iseo non riparirà prima di Natale. Più di un mese di disagi dunque per i residenti della sponda bergamasca del Sebino dopo la frana di oltre 200 metri cubi caduta nel tardo pomeriggio di giovedì sulla carreggiata a Portirone, la frazione a lago di Parzanica.

Per raggiungere Sarnico dall'Alto Sebino, o viceversa) bisogna per forza passare da Iseo e Paratico oppure dalla Valle Cavallina, Chiuduno, Grumello e Villongo. Il classico giro dell'oca.

Il sopralluogo effettuato dai tecnici venerdì ha confermato che la grossa frana - che precipitando a valle ha sfiorato un pullman della Sab - è stata probabilmente dovuta al sovraccarico di un bacino idrico che si trova a monte, proprio sopra il punto dello smottamento.

Si tratta tra l'altro di un bacino che serve con la sua acqua l'abitato di Parzanica. Il problema è stato segnalato a Uniacque: per il momento il bacino non sembra compromesso, altrimenti il paese potrebbe anche ritrovarsi con problemi di approvvigionamento idrico.

Il sopralluogo dei tecnici, stando alle prime indicazioni, avrebbe confermato che il terreno sopra la frana caduta giovedì è totalmente instabile. Per un intervento di pulizia del costone, e poi di consolidamento, è stato stimato che sarà necessario circa un mese e mezzo. Salvo complicazioni.

Mercoledì pomeriggio un'altra frana, di 50 metri cubi, aveva già fatto chiudere il tratto di rivierasca tra Castro e Gré di Solto Collina. Due settimane fa, a Zù di Riva di Solto, l'ennesimo smottamento: la strada era rimasta chiusa per quattro giorni. Uno stillicidio che invoca a gran voce un intervento di messa in sicurezza radicale. Ma i soldi sono finiti.

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