Università di Bergamo, nuovo CdA
Ci sono anche tre imprenditori

Sono Simona Bonaldi, Giulio Pandini e Marina Rodeschini i tre componenti esterni scelti per far parte del Consiglio di Amministrazione dell'Università di Bergamo. La nomina è stata ratificata dal Senato Accademico dell'ateneo cittadino; martedì dal CdA.

Sono Simona Bonaldi (Ad in alcune società dell'omonimo gruppo), Giulio Pandini (consigliere delegato dell'omonima impresa edile) e Marina Rodeschini (consigliere nel CdA della Società Figli di Pietro Rodeschini SpA di Gorle) i tre componenti esterni scelti per far parte del Consiglio di Amministrazione dell'Università di Bergamo. Lunedì mattina la nomina è stata ratificata dal Senato Accademico dell'ateneo cittadino; martedì invece dallo stesso CdA.

Il nuovo CdA è stato composto secondo le indicazioni introdotte dalla riforma che porta il nome dell'ex ministro Gelmini: i membri sono dunque scesi da 17 a 11, con l'introduzione - appunto - di tre membri esterni. Del CdA, fanno parte, oltre al rettore, Stefano Paleari, cinque membri interni - il ricercatore Paride Braibanti, e i professori Morzenti, Lucio Cassia, Dorothee Heller e Stefania Servalli - e due studenti - Laura Pedersoli e Francesco Mario Simoncini.

Enrico Cavalli è stato confermato direttore del Centro per le tecnologie didattiche e la comunicazione. Giuliano Bernini è il nuovo direttore del Centro linguistico, ruolo che già ricopriva all'Università di Pavia. A dirigere il Centro per la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento sarà Giuliana Sandrone, mentre Laura Viganò è stata confermata alla guida del Centro sulla cooperazione internazionale. Sergio Baragetti dirigerà il Centro per la gestione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico e a guidare la School of management sarà Mauro Cavallone.

Il Senato accademico ha poi preso in esame anche il bilancio di previsione 2013 e approvato il programma «TPQ».

Il rettoe è poi tornato sulla questione dei tagli dal ministero: per l'Università di Bergano sono di circa tre milioni di euro: guarda il servizio di Bergamo Tv

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