Cronotachigrafi taroccati
Maxi multe e due camionisti

Maxi multa e ritiro della patente per due camionisti scoperti dalla polizia locale di Dalmine con il cronotachigrafo alterato. Sono diversi gli strumenti utilizzati dagli autotrasportatori per «taroccare» i dati in modo da poter guidare per un numero maggiore di ore.

Maxi multa e ritiro della patente per due camionisti scoperti dalla polizia locale di Dalmine con il cronotachigrafo alterato. Sono diversi gli strumenti utilizzati dagli autotrasportatori per «taroccare» i dati in modo da poter guidare per un numero maggiore di ore rispetto a quanto previsto dalla legge.

Nei casi accertati a Dalmine, uno dei camionisti ha utilizzato il doppio disco e l'altro ha manomesso il cronotachigrafo, una sorta di «scatola nera» che registra tutte le informazioni sul tempo di guida, tempo di lavoro, tempo di riposo, velocità, eventi, guasti, errori, controlli della polizia, dati del conducente.

Il primo autocarro è stato fermato la scorsa settimana. Era diretto a Lallio e gli agenti gli hanno imposto l'alt in via Provinciale. I documenti erano in regola ma risultava circolare con la scheda non inserita nel cronotachigrafo. Per il conducente, R. G. di 51 anni residente in provincia di Pavia, è scattata la maxi multa di 2.392 euro, il ritiro della patente e della Cqc (Carta di qualificazione del conducente) e la decurtazione di 10 punti.

Il secondo camionista fermato dalla polizia locale usava invece il trucco del doppio disco: in sostanza, una volta terminato il limite massimo di ore di guida, inseriva un nuovo disco del cronotachigrafo per far risultare tutto in regola. L'uomo, S. R. di 49 residente a Milano, venerdì a mezzogiorno è stato bloccato in via Provinciale e anche lui aveva i documenti in regola, ma il cronotachigrafo no. Il camionista, un padroncino che lavora per conto terzi, è stato multato di 1.596 euro, il ritiro della patente e della Cqc e la decurtazione di 10 punti.

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