Rischio bombole nei mercati
Anva sollecita i controlli

Dopo il tragico incidente al mercato di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, dove tre donne hanno perso la vita nell'esplosione di una bombola a gas, Anva Confesercenti Bergamo affronta il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Dopo il tragico incidente al mercato di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, dove tre donne hanno perso la vita nell'esplosione di una bombola a gas e undici persone sono rimaste ferite, Anva Confesercenti Bergamo affronta il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.

L'associazione ambulanti ha incontrato i suoi iscritti per sensibilizzarli rispetto al tema e ha distribuito un vademecum. Nel documento ci sono informazioni relative all'uso delle bombole di gpl – dal posizionamento della bombola al tipo di tubo da utilizzare –, ai comportamenti da tenere in caso d'emergenza e ai controlli da fare sulle bombole. «Anva Confesercenti per prima si è posta come soggetto interlocutore dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni, affinché l'autocontrollo degli operatori del settore in primis e i controlli che chiediamo alle amministrazioni preposte, facciano sì che simili tragedie non abbiamo a ripetersi – afferma Giulio Zambelli, presidente Anva Bergamo –. I nostri imprenditori vanno tutelati e con essi il loro diritto al lavoro, ma vanno scoraggiati e repressi tutti i comportamenti che nell'utilizzo di strumenti quali le bombole di gas, non siano consoni al rispetto delle regole. Le regole devono essere fondamento per tutti, in modo particolare per combattere la deriva "abusivistica" che rischia di creare danni irreparabili non solo all'economia, ma anche alla incolumità dei cittadini».

Tra gli ordini del giorno la «nuova» Carta d'esercizio telematica e attestazione annuale e la direttiva Bolkestein: «Ho chiesto agli associati che venga seguita bene la nuova carta d'esercizio telematica e l'attestazione annuale per non andare incontro a sanzioni amministrative. È importante infatti che si rispettino i termini, entro il 31 dicembre di ogni anno devono essere presentati tutti i documenti – sottolinea il presidente Zambelli –. Rispetto alla Bolkestein abbiamo raggiunto l'obiettivo del 2017, limite entro il quale tutti i Comuni rilasceranno le autorizzazioni. Poi verrà fatto un bando, ma chi è già proprietario del posteggio avrà diritto al 40% del punteggio. Sono convinto che il mercato abbia ancora un suo fascino e che svolga un ruolo importantissimo per l'aggregazione della gente. Nonostante la crisi, che c'è per tutti, ci difendiamo abbastanza bene rispetto ai negozi di vicinato che chiudono sempre più numerosi».

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