Badante basista del rapinatore
Un uomo picchiato e tre arrestati

La polizia del Commissariato di Treviglio ha arrestato un rapinatore che aveva rubato 1.700 euro, i soldi di due pensioni, picchiando il figlio dell'anziana pensionata e i due basisti, la badande della donna e suo marito, che avevano architettato il colpo con il rapinatore.

La polizia del Commissariato di Treviglio ha arrestato un rapinatore che aveva rubato 1.700 euro, i soldi di due pensioni, picchiando il figlio dell'anziana pensionata e i due basisti, la badande della donna e suo marito, che avevano architettato il colpo con il rapinatore.

C. G., martedì 2 aprile, si era recato alla poste di Treviglio per prelevare due pensioni, la sua e quella della madre 85enne, disabile e assistita da una badante, rientrando a casa nella centralissima via Portaluppi. Il rapinatore, che aveva seguito le sue mosse, ha fatto irruzione nell'abitazione incappucciato, brandendo minacciosamente un'arma e urlando di consegnarre i soldi della pensione, i 1.700 euro.

La reazione del figlio dell'anziana ha indispettito il malvivente che ha percosso C. G. costringendo a consegnare i soldi. Un vicino di casa attento ha avvisato tempestivamente le forze dell'ordine e una volante del Commissariato ha intercettato una persona sospetta circa a cento metri dall'abitazione del rapinato.

Si trattava di D. V., 35enne italiano, pregiudicato, abitante fuori Treviglio, che è stato trovato in possesso di 1.700 euro e dell'imitazione in metallo di una pistola calibro 7,65. Le indagini avviate hanno fatto sorgere il dubbio che il 35enne si fosse avvalso dell'aiuto di un basista all'interno della casa della pensionata.

La badante, C. M., una 40enne italiana incensurata, e il marito C. L., un 45enne italiano incensurato, sono stati condotti al Commissariato e messi alle strette. Si è scoperto che tra i due e il rapinatore c'erano state telefonate nei giorni precedenti e che la pistola a salve del rapinatore era stata di proprietà del marito della badante

Alla fine i due hanno confessato dicendo che il rapinatore era un loro amico rimasto senza lavoro e che aveva minacciato di suicidarsi se non avesse trovato i soldi per pagare tre mesi di affitto. Il rapinatore è stato trasferito in carcere a Bergamo, la badante e suo marito sono finiti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA