Va a vuoto anche la terza votazione
Prodi favorito... ricordate Guzzanti?

Rodotà è risultato il più votato al terzo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica, pur lontano dal quorum. Alle 15,30 si terrà la quarta votazione. Sempre più forte il nome di Prodi, la mente va alla gag di Guzzanti...

Stefano Rodotà è risultato il più votato al terzo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica, pur restando lontano dal quorum di 672: ha ricevuto 250 preferenze (240 e 230 giovedì) su 949 votanti contro le 34 di Massimo D'Alema, le 22 di Romano Prodi, le 12 di Giorgio Napolitano e le nove di Anna Maria Cancellieri. Si sono registrate 47 schede nulle, 465 bianche e 44 voti dispersi.

Alle 15,30 si terrà la quarta votazione, con la soglia per l'elezione che scende a 504 mentre si affaccia sempre con più forza il nome di Romano Prodi, nome che sta creando non poche tensioni nell'area della destra e in particolare nel PdL. Lo stesso onorevole bergamasco Gregorio Fontana, deputato bergamasco del Popolo della Libertà, ha dichiarato: «Una scelta di parte come quella di Prodi, non solo non è condivisibile dal punto di vista politico, ma rischia di delegittimare la figura e l'istituzione stessa del Capo dello Stato - ha detto -. Se Prodi, che non rappresenta l'unità nazionale, sarà eletto Presidente della Repubblica il Partito Democratico si prenderà la responsabilità di aver contribuito a trasformare ogni cerimonia e manifestazione ufficiale, alla quale parteciperà il Capo dello Stato, in una corrida di fischi e contestazioni».

Intanto, il nome di Prodi, riporta alla mente la famosa gag di Guzzanti che imita Prodi, ai tempi presidente del Consiglio, ispirato dal... semaforo. Vedi il video.

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