La donna gettata dalle scale
L'ex marito resta in carcere

Resta in carcere l'operaio che domenica sera  ha spinto la moglie dalle scale provocandole la frattura di una gamba. Lo ha deciso il gip dopo la convalida dell'arresto per lesioni aggravate e minacce. Per la moglie è durato tre ore l'intervento chirurgico.

Resta in carcere l'operaio 39enne che domenica sera  ha spinto la moglie dalle scale provocandole la frattura di una gamba. Lo ha deciso il gip dopo la convalida dell'arresto per lesioni aggravate e minacce.

L'uomo, che abita a Formigara (Cremona) ed è incensurato, al giudice delle indagini preliminari ha fornito la sua versione. Ha raccontato di non essere entrato nell'appartamento della ex moglie, come gli è contestato.

«Il mio assistito - ricostruisce l'avvocato - era solito riaccompagnare la figlia di otto anni dalla ex moglie fermandosi sull'uscio della palazzina. L'altra sera è invece salito nell'appartamento della ex suocera (nello stesso edificio, ndr) per rappresentare il problema della figlioletta, che viene trascurata dalla ex moglie. A quel punto dal suo appartamento è arrivata la donna, che s'è inserita nella conversazione. Ne è così nato un litigio. La signora ha messo le mani addosso al mio assistito, che in un primo momento non ha reagito. Anzi, ha accennato ad andarsene. Ma la signora ha insistito, gli ha rimesso le mani addosso. Così lui ha reagito».

Intanto è durato tre ore l'intervento chirurgico al quale è stata sottoposta mercoledì la moglie per ridurre le fratture a tibia, perone e piede sinistri, causate dal fortissimo impatto con il pavimento dopo la caduta dalle scale.

La paziente è ricoverata nel reparto di Traumatologia dell'ospedale di Treviglio da domenica. Fratture scomposte evidenti già a occhio nudo e rimediate da un primo intervento dei medici, ma che necessitavano di una delicata operazione per cercar di porre rimedio al danno causato dal trauma.

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