Valanga travolge 4 sciatori a Temù
Un 50enne in condizioni disperate

Una valanga ha travolto quattro bergamaschi nei pressi di Temù, in Vallecamonica, nel Bresciano. Due di questi si sono subito salvati e sono illesi mentre altri due sono stati recuperati dopo oltre un'ora e mezza di ricerche e sono in gravi condizioni.

Sono un uomo di 50 anni di Leffe e un 53enne di Treviolo i due scialpinisti travolti dalla valanga alla Calotta di Temù. Il primo è ricoverato in condizioni disperate agli Spedali Civili di Brescia, dove è giunto in eliambulanza in grave ipotermia.

Il 53enne, pure bergamasco, è meno grave all'ospedale di Trento. La massa di neve, di circa 250 metri di larghezza e 500 di lunghezza, si è staccata dalla montagna a 3100 metri di quota intorno alle 12.30 e ha travolto quattro scialpinisti bergamaschi, tutti residenti in Val Seriana.

Due sono però riusciti subito a mettersi in salvo e hanno dato l'allarme. Sul posto sono arrivati anche i tecnici di terra della V delegazione bresciana e del Soccorso alpino del Trentino e i carabinieri della stazione di Ponte di Legno.

In totale le operazioni di salvataggio hanno visto impegnata una cinquantina di persone.

Tutto è avvenuto in Val Camonica: gli sciatori appartengono al Cai di Leffe ed erano partiti nella mattinata di sabato 18 maggio per raggiungere la località sciistica bresciana.

L'allarme è scattato intorno alle 12.3: la grande massa di neve si è staccata dal fianco della montagna alla Calotta del Pisgana, di Temù. La zona è quella della Cima Calotta, a 3100 metri di quota, in territorio di Temù.



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