La storia: Maslana piange Sultano
È morto lo stambecco dei record

Sono decine gli stambecchi che durante i mesi invernali raggiungono il vecchio borgo di Maslana, a monte dell'abitato di Valbondione, per sfuggire alle prime nevicate. Il più vecchio del gruppo era diventato la maggiore attrazione fotografica.

Sono decine gli stambecchi che durante i mesi invernali raggiungono il vecchio borgo di Maslana, a monte dell'abitato di Valbondione, per sfuggire alle prime nevicate. Il più vecchio del gruppo era diventato la maggiore attrazione fotografica per i tanti turisti che raggiungevano le baite alla ricerca di originali scatti a questi ungulati.

Chi frequentava abitualmente il vecchio borgo dai tetti in ardesia lo conosceva come il Sultano. Il lungo inverno, le basse temperature che si sono trascinate anche durante il periodo primaverile accompagnate dalle continue piogge, avevano probabilmente indebolito le resistenze del vecchio stambecco che è stato trovato morto nei giorni scorsi nei pressi dell'osservatorio floro-faunistico.

Ad individuarne il corpo sono state le guardie della Riserva faunistica del Belviso che, da giorni, si erano accorte delle precarie condizioni dell'animale. «In base agli anelli di accrescimento individuabili sulle corna - dicono - è possibile stabilire che aveva almeno 19 anni, la 20ª annualità è difficilmente identificabile a causa della forte abrasione sulla parte finale dell'astuccio corneo». Considerando che l'età media dei maschi di questa classe di ungulati si aggira sui 14-15 anni, l'esemplare è pertanto da considerarsi un decano.

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