Sindaco si oppone, ma non basta
E la gelateria diventa videolottery

Non è bastato il no del sindaco di Brembate, che si era opposto alla richiesta dello storico bar gelateria, di trasformarsi in sala «videolottery» in quanto non compatibile con le norme urbanistiche del Pgt. La Questura ha dato l'autorizzazione.

Non è bastato il no del sindaco di Brembate Angelo Bonetti, che si era opposto alla richiesta dello storico bar gelateria (dal 1968 è stato aperto in via Bergamo al pianoterra del condominio «Brembo»), di trasformarsi in sala «videolottery» in quanto non compatibile con le norme urbanistiche del Pgt.

Dalla Questura è arrivata lo stesso l'autorizzazione e da qualche mese la sala del gioco d'azzardo legalizzata è aperta, con la presenza dai 12 ai 15 apparecchi.

«Ho uno strumento urbanistico come il Piano di governo che non vieta queste sale da gioco sul territorio comunale, ma l'articolo 29, lettera b comma 11, dispone che in tutti gli ambiti residenziali le sale giochi e simili non sono compatibili ovvero non possono essere aperte, e pertanto sono escluse – chiarisce il sindaco –. Il Pgt permette di aprire con tutta libertà ogni sorta di sala gioco, ma non nel centro abitato come si trova oggi l'ex bar gelateria di via Bergamo. Lo strumento urbanistico è molto importante per disciplinare il proprio territorio. Già nel vecchio Prg del 2006 le sale giochi erano state vietate nel centro abitato e questa norma è stata recepita nuovamente anche nel Pgt».

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