Grassobbio, scompare bimbo di 7 anni
Panico e ricerche, ma c'è il lieto fine

Apprensione a Grassobbio per la scomparsa di un bambino di 7 anni, di Stezzano, allontanatosi senza dire nulla alla madre. Mobilitati per le ricerche diverse pattuglie dei carabinieri, due elicotteri e i vigili di Grassobbio. Mezz'ora dopo il lieto fine.

Tanta apprensione, ieri pomeriggio a Grassobbio, nel Parco del Serio, per la scomparsa di un bambino di sette anni, residente a Stezzano, che si era allontanato senza dire nulla alla madre. Mobilitati per le ricerche diverse pattuglie dei carabinieri, interventi anche a bordo di due elicotteri per perlustrare palmo a palmo la zona, assieme alla polizia locale di Grassobbio.

Mezzora dopo il lieto fine: il bambino è stato infatti trovato nei pressi di via Colombo da un residente che, riconoscendolo, lo ha portato dal fratello 32enne, da alcuni anni residente in paese, il quale ha poi avvertito la madre. Nella fuga, il ragazzino è anche caduto da un marciapiede ferendosi al viso e perdendo sangue.

È accaduto attorno alle 17, nel parco pubblico attrezzato in via Lungo Serio, vicino al fiume. «Non è la prima volta che veniva qui - racconta, finalmente sollevata dopo tanta paura, la madre - ma non si era mai allontanato da solo. Ci trovavamo in compagnia di nostri amici a passare il pomeriggio nel parco e mio figlio stava giocando con una bambina. Poco dopo la piccola se n'è andata con i suoi genitori e ci siamo accorti che anche lui non c'era più. Lo abbiamo cercato dappertutto, lungo il fiume e nel parco, aiutati anche dai nostri amici, abbiamo chiesto alle altre persone ma non si trovava. Ho avuto molta paura, ho temuto il peggio visto tutto quello che si sente in giro e abbiamo deciso di dare l'allarme».

È quindi iniziata una vera e propria mobilitazione da parte delle forze dell'ordine, che hanno sorvolato la zona con due elicotteri, uno dei quali è atterrato nel parco pubblico sotto gli occhi incuriositi e spaventati delle altre famiglie presenti. Verso le 17.30 la madre ha ricevuto la tanto attesa telefonata dal figlio residente a Grassobbio (il bimbo scomparso è ultimogenito di tre fratelli) che la informava che il piccolo era arrivato a casa sua, grazie all'intervento di un cittadino che lo aveva trovato ferito in volto e in stato confusionale.

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