«Adotta aiuole e giardini»
Cologno in cerca di sponsor

I soldi per provvedere alle manutenzioni di tutti i giardini pubblici e le aiuole del paese non ci sono più. Così il Comune di Cologno ha chiesto alle ditte del paese di adottare ciascuna uno spazio verde, provvedendo alla sua cura.

I soldi per provvedere alle manutenzioni di tutti i giardini pubblici e le aiuole del paese non ci sono più. Così il Comune di Cologno ha chiesto alle ditte del paese di adottare ciascuna uno spazio verde, provvedendo alla sua cura mediante interventi quali il taglio dell'erba, la potatura delle alberature ma anche eventuali progetti di abbellimento e piantumazione, previa presentazione e approvazione del relativo progetto.

Si chiama proprio «Adotta un'area a verde pubblico» ed è l'iniziativa lanciata in questi giorni dall'area Edilizia pubblica del Comune della Bassa, che ha chiamato a raccolta le aziende locali le quali, in cambio della presa in carico di un pezzo di verde, avranno diritto a posizionare all'interno delle stesse i loro cartelli pubblicitari.

L'elenco delle aree «adottabili» è depositato all'ufficio Edilizia pubblica e le imprese interessate potranno scegliere quella ritenuta più appetibile. >Tra queste figurano non solo giardini pubblici e aiuole ma anche rotatorie stradali e zone spartitraffico, con un'estensione variabile tra i 200 e i mille metri quadrati.

«Tra i nuovi inserimenti – spiega la responsabile dell'ufficio, Rosa Rudi – c'è ad esempio il parco attorno alle piscine, con la pista ciclabile e le due piccole rotatorie, e quello di via Fallaci che è una zona residenziale recente. Ma l'elenco è lungo e comprende anche l'area verde al parcheggio del cimitero, quella delle scuole e, nel centro storico, il parco della Peschiera e quello di via Monsignor Lazzari».

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