Levate, ma guarda chi c'è...
Un procione sul palo della luce

Cosa ci fa un procione accovacciato in cima ad un palo dell'energia elettrica a Levate? E' quanto si chiede il lettore Tommaso Daminelli che ha scattato le foto questa mattina in via IV Novembre. Un fatto decisamente insolito, ma accompagnato da mille interrogativi.

Cosa ci fa un procione accovacciato in cima ad un palo dell'energia elettrica a Levate? E' quanto si chiede il lettore Tommaso Daminelli che ha scattato le foto questa mattina in via IV Novembre. Un fatto decisamente insolito, ma accompagnato da mille interrogativi.

«Probabilmente - scrive il nostro lettore - il procione è salito sul palo per paura dei cani abbaianti e abbastanza agitati del giardini sottostanti. Cosa pensare? Cosa ci fa un procione lì? Per quanto mi risulta questi animali non sono autoctoni, pertanto è lecito dubitare e pensare che sia scappato dalla gabbia del proprietario o da un parco, quest'ultima ipotesi assai improbabile visto che il parco più vicino è quello delle “Cornelle” che dista da Levate una decina di chilometri».

«Al dubbio molto plausibile che sia scappato da un'abitazione - prosegue Daminelli - viene anche spontaneo chiedersi, ma si possono detenere in casa questi animali? Per quanto ne so credo che siano specie protette. Non voglio arrivare a pensare, visto che è un esemplare adulto e probabilmente avrà iniziato a dare qualche problemino, che l'eventuale proprietario abbia voluto disfarsene e l'abbia abbandonato. Se ciò fosse, mi chiedo veramente fino a che punto arrivi la stupidità, l'insensibilità e la malvagità umana. Comunque, voglio rassicurare tutti gli ambientalisti e amanti degli animali, che sono già state allertate le autorità competenti, che è già stato chiesto al Parco delle “Cornelle” se l'esemplare fosse scappato da là, ma prontamente smentito in quanto non risultano animali mancanti alla conta».

«Ora - è la conclusione -, speriamo che gli addetti riescano a catturare l'orsetto, lo possano rifocillare e curare e dare in gestione a chi sa come accudire a certe specie di animali non propriamente domestici, ma più importante che li sappia amare e rispettare, qualità quest'ultime, nel caso sia l'ennesimo abbandono “pre ferie”, certamente non appartenenti all'eventuale insensibile e snaturato proprietario».

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