Un milione per i genitori separati
Maggiori tutele per i  figli minori

Un milione di euro a sostegno di genitori separati con uno o più figli minori che si trovino in situazione di disagio e fragilità, questo il contenuto della delibera della Giunta Regionale presentata dall'assessore alla Famiglia, Maria Cristina Cantù.

Un milione di euro a sostegno di genitori separati con uno o più figli minori che si trovino in situazione di disagio e fragilità, questo il contenuto della delibera della Giunta Regionale lombarda presentata oggi dall'assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato di Regione Lombardia Maria Cristina Cantù nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Pirelli.
«Con questo intervento a favore dei genitori separati con figli minori, Regione Lombardia intende sostenere, con opportuni interventi, i genitori separati, o in fase di separazione, con figli minori», ha dichiarato l'assessore a illustrando i contenuti della delibera.

TUTELA DIRITTO MINORI A CRESCITA ARMONICA - «Scopo dell' iniziativa - ha proseguito - è di tutelare i diritti del minore ad una crescita armonica e serena, e di accompagnare i genitori nella definizione del loro ruolo genitoriale, tanto nella fase della separazione, quanto nella fase successiva, e di sostenerli anche economicamente, ma non in una logica di erogazione di contributo senza rendiconto, bensì nell'ambito di un progettualità che tende ad agevolare la persona fragile nella prospettiva di inclusione sociale del genitore separato legalmente, che in seguito alla separazione si trova in una situazione di disagio economico».

SOSTEGNO ECONOMICO MA CORRESPONSABILITA' - «Le azioni di sostegno che abbiamo pensato di promuovere - ha proseguito Cantù - sono azioni di sostegno integrate, che vedono nel contributo economico uno strumento utile all'uscita dalla condizione di fragilità delle persona separata».
L'intervento vede un sostegno economico, condizionato alla sottoscrizione di un patto «di corresponsabilità», e una prospettiva sperimentale che considera un periodo massimo non superiore a sei mesi, con un budget previsto da un milione di euro, e che vede la possibilità di tutelare circa 500 persone.
«In attesa di una legge regionale specifica per i genitori separati, questo strumento è concepito per la tutela dei genitori separati legalmente, da oltre tre anni con uno o più figli minori, che in seguito alla separazione si trovano in una situazione di grave e comprovato disagio economico».

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