Il freno del patto di stabilità
Mezzo miliardo bloccato a Roma

Mezzo miliardo di euro. Sono i soldi dei Comuni bergamaschi «congelati» alla Tesoreria della Banca d'Italia di Roma, causa Patto di stabilità. Una cifra provvisoria (è datata al 31/12/2012 ed esclude 29 municipi su 244 che non hanno fornito i loro dati) e in costante crescita.

Mezzo miliardo di euro. Sono i soldi dei Comuni bergamaschi «congelati» alla Tesoreria della Banca d'Italia di Roma, causa Patto di stabilità. Una cifra provvisoria (è datata al 31/12/2012 ed esclude 29 municipi su 244 che non hanno fornito i loro dati) e in costante crescita.

Il caso più eclatante - oltre a quello di Bergamo città che ormai ha raggiunto i 100 milioni di euro bloccati - è Grassobbio con 12 milioni e Seriate con 10 milioni. Ma ogni campanile ha il suo «tesoretto» non spendibile. Anche se i bisogni non mancherebbero: si va dall'uscita di sicurezza della scuola elementare di Villongo a opere più impegnative.

Clusone è uno dei sei Comuni bergamaschi - insieme ad Almenno San Bartolomeo, Urgnano, Fara Gera d'Adda, Villongo e Calcinate - usciti dal Patto e bacchettati nel 2012 con la riduzione di un milione di euro in tutto di trasferimenti statali. Nel pdf allegato, Comune per Comune, tutti i fondi bloccati dal patto di stabilità

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