Ruba i gioielli al cugino
e li rivende al «Compro oro»

Vatti a fidare dei parenti. È proprio il caso di dirlo in questa storia che vede coinvolti due cugini: il primo, la vittima, 26 anni di Opera (Milano), e il secondo, il ladro, 21 anni di Pradalunga, denunciato dai carabinieri per furto insieme a due amici.

Vatti a fidare dei parenti. È proprio il caso di dirlo in questa storia che vede coinvolti due cugini: il primo, la vittima, 26 anni di Opera (Milano), e il secondo, il ladro, 21 anni di Pradalunga, denunciato dai carabinieri per furto insieme a due amici.

Tutto è cominciato sabato, quando il ventunenne, che per due giorni era stato ospite a casa del cugino milanese, ha tolto il disturbo ed è tornato a Pradalunga. Il cugino si è accorto solo in un secondo momento che dall'appartamento erano spariti dei gioielli in oro: un orologio da donna, un bracciale, un anello e un paio di orecchini.

Domenica pomeriggio si è quindi presentato alla caserma dei carabinieri di Alzano Lombardo, denunciando il furto e segnalando come principale sospetto il cugino, l'unico che aveva avuto libero accesso in casa nei giorni precedenti. I carabinieri, a cui il ragazzo era già noto pur non avendo precedenti penali, sono andati a Pradalunga e hanno bussato alla sua porta: lui inizialmente ha negato, poi, messo alle strette, ha detto di aver aver dato tutti i gioielli a un nordafricano non meglio specificato.

I militari però non gli hanno creduto fino in fondo e hanno fatto ulteriori accertamenti, scoprendo che il giovane qualche ora prima era andato a rivendere i preziosi in un negozio «Compro oro». Per nascondere le sue mosse aveva chiesto aiuto a due amici, entrambi diciannovenni di Nembro. I tre erano presentati in un negozio del centro commerciale e avevano intascato 960 euro per la vendita.

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