«Due castelli in festa»
Malpaga torna medievale

Si rivivono atmosfere d'altri tempi nella campagna di Malpaga. ll borgo medievale che si allarga all'ombra del castello di Malpaga, l'antico maniero che fu reggia gentilizia del condottiero Bartolomeo Colleoni, ritrova l'atmosfera cavalleresca che si respirava allora.

Si rivivono atmosfere d'altri tempi nella campagna di Malpaga. ll borgo medievale che si allarga all'ombra del castello di Malpaga, l'antico maniero che fu reggia gentilizia del condottiero Bartolomeo Colleoni, ritrova l'atmosfera cavalleresca che si respirava allora.

Ritorna, come capita da 36 anni, la sagra «Due castelli in festa» (quelli di Malpaga e di Cavernago), capace di richiamare oltre 40 mila persone. Una vera e propria «festa castellana», organizzata dagli «Amici della Sagra» (Unione Cacciatori, Associazione Sportiva Calcio e Tamburello), in collaborazione con l'associazione culturale «Malus Pagus» che cura la rievocazione storica, la società Malpaga spa, proprietaria del castello, e il Comune di Cavernago.

Piatto forte è la tradizionale rievocazione storica che sabato 10 e domenica farà rituffare nel passato la comunità di Malpaga e i visitatori che vi accorreranno. In programma, una «due giorni» medioevale, dal mattino alla sera, in un tripudio di colori e di suoni, fra sfilate in costumi d'epoca e cortei di figuranti, tornei a cavallo e «teatri di scherma», giostre equestri e esibizioni di arcieri, com'era nella moda di allora.

«Ogni anno proponiamo un viaggio nel tempo, tutto allestito nei minimi dettagli – spiega il responsabile della "Malus Pagus" Giampietro Sala –. Certo, il contenitore festaiolo è la "Sagra dei due castelli", che si sviluppa tutte le sere con buona cucina bergamasca, animazione, tombole e spettacoli danzanti, ma l'evento clou è la festa castellana, che rievoca uno spaccato di vita colleonesca, cambiando tema a ogni edizione».

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