Un palazzo venduto sottocosto
Cinque indagati: abuso d'ufficio

Cinque indagati per la vendita «sottocosto» a una società di Bergamo di una fetta del palazzo dell'ex Intendenza di Finanza di via Diaz a Como.
La vendita era stata autorizzata durante una seduta notturna della Giunta comunale.

Cinque indagati per la vendita «sottocosto» a una società di Bergamo di una fetta del palazzo dell'ex Intendenza di Finanza di via Diaz a Como.
La vendita era stata autorizzata durante una seduta notturna della Giunta comunale.

Fra gli indagati anche l'ex sindaco di Como Stefano Bruni e l'ex assessore Enrico Cenetiempo: per loro l'accusa è di abuso d'ufficio. La Procura di Como ha inviato nei giorni scorsi l'avviso di chiusura indagini del fascicolo sulla vendita nottetempo - era il 7 luglio di ben cinque anni fa - di 280 metri quadrati del palazzo in pieno centro storico.

Cinque le persone sotto accusa: oltre all'ex sindaco e all'allora responsabile dell'assessorato al Patrimonio, l'avviso di chiusura indagini è stato inviato anche ai tecnici che si erano occupati di stimare (sottostimare, secondo la Procura) il valore della porzione di edificio poi venduta.

Si tratta dell'istruttore direttivo dell'ufficio tecnico estimativo e logistico del Comune, e due funzionari dell'ufficio tecnico di Palazzo Cernezzi. I funzionari pubblici sono finiti sotto inchiesta in quanto sono gli estensori delle due relazioni che hanno fatto il prezzo conclusivo dei 280 metri quadrati venduti.

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