Archiviato il fascicolo su Fickri
«Questa storia mi ha rovinato»

«Per colpa di questa storia sono rovinato: ho perso il lavoro e ora fatico a rinnovare il permesso di soggiorno. Ma voglio comunque un futuro in Italia». Mohammed Fikri, intervistato da L'Eco di Bergamo, parla dopo l'archiviazione del fascicolo a suo carico sul caso di Yara Gambirasio.

«Per colpa di questa storia sono rovinato: ho perso il lavoro e ora fatico a rinnovare il permesso di soggiorno. Ma voglio comunque un futuro in Italia». Mohammed Fikri, intervistato da L'Eco di Bergamo, parla dopo l'archiviazione del fascicolo a suo carico sul caso di Yara Gambirasio.

Questi sei mesi di indagine, in cui figurava come possibile favoreggiatore dell'assassino, non hanno portato alcun elemento significativo rispetto a quelli raccolti quando Mohammed Fikri era indagato per il concorso nel delitto.

Il pavimentatore marocchino non ha aiutato l'omicida, non ha visto e poi taciuto, come si sospettava agli albori dell'inchiesta. Dunque, anche questo fascicolo a suo carico va archiviato, com'era accaduto a febbraio per quello di omicidio (il gip Maccora aveva però disposto ulteriori 6 mesi di verifiche sul favoreggiamento).

Il che non significa che il caso della tredicenne di Brembate Sopra rapita nel novembre 2010 e trovata morta tre mesi più tardi sia chiuso. Resta l'indagine principale, contro ignoti, concentrata a Gorno e appesa all'elica di un dna, quello del presunto figlio illegittimo di un autista. È lì che si concentrano le attenzioni degli inquirenti.

Alcuni passaggi dell'intervista a Fikri pubblicata su L'Eco del 13 agosto

Approfondimenti sulla sua posizione erano doverosi, non crede?
«Sì, ma visto come è finita e visto che in tutti questi anni non si è aggiunto nulla di nuovo sul mio conto, la mia posizione poteva essere archiviata subito, sin dall'inizio».

Che progetti ha?
«Non ne ho la più pallida idea. Il primo obiettivo è quello di trovare un lavoro. Spero di rimanere nel vostro Paese, di lavorare e di essere lasciato in pace».

È vero che ha in animo di chiedere un risarcimento per le sofferenze patite in questa vicenda?
«Per il momento non posso dire nulla».

Tutta l'intervista su L'Eco del 13 agosto

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