«La dignità umana viene dal lavoro»
Dal Vescovo monito contro chi sfrutta

«Oggi c'è uno stretto rapporto fra dignità umana e lavoro. Si parla di segnali di ripresa, ma bisogna porre attenzione alla grande distanza fra coloro che lavoreranno e chi sarà tagliato fuori». Sono le parole del vescovo Francesco Beschi.

«Oggi c'è uno stretto rapporto fra dignità umana e lavoro. L'uomo vive con ansietà per il lavoro, c'è uno sfruttamento verso l'uomo che lavora o che ha difficoltà di lavoro. Si parla di segnali di ripresa, ma bisogna porre attenzione alla grande distanza fra coloro che lavoreranno e chi sarà tagliato fuori».

Sono le parole del vescovo Francesco Beschi, il giorno di Ferragosto, durante la Messa solenne nella basilica di Santa Maria Maggiore per la solennità dell'Assunzione di Maria.

Il vescovo ha commentato la frase «Ha innalzato gli umili» del Magnificat di Maria e ha citato anche le parole di Papa Francesco durante la sua recente visita a una favela di Rio de Janeiro, quando ha affermato che la dignità umana viene dal lavoro.

«Come credenti dobbiamo offrire e testimoniare che la dignità umana sta nell'uomo che è immagine di Dio. Maria Assunta assomiglia al Figlio nella vita e nella gloria. La storia cristiana non è una favola che finisce nella gloria, ma è stare nella storia con lo stesso amore del Signore».

La Messa dell'Assunta ha dato inizio ufficiale al ministero di don Gilberto Sessantini, nominato priore rettore della basilica, «chiesa — ha detto il vescovo — che è un punto di riferimento nella storia della nostra città».

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