Il Papa saluta la gente di Brembilla
Don Micheletti: ha benedetto la fiaccola

Lo scorso 11 agosto era toccato ai ragazzi di Locate, Predore e Tavernola. Oggi il saluto di Papa Francesco, al termine dell'Angelus domenicale, è andato ai pellegrini di Brembilla giunti con la fiaccola in San Pietro.

Lo scorso 11 agosto era toccato ai ragazzi di Locate, Predore e Tavernola. Oggi il saluto di Papa Francesco, al termine dell'Angelus domenicale, è andato ai pellegrini di Brembilla giunti con la fiaccola in San Pietro.

Papa Francesco ha anche dato la sua benedizione alla fiaccolata. I pellegrini sono accompagnati dal parroco don Cesare Micheletti: «E' stata una grande emozione - ha detto il sacerdote -, anche un premio alla nostra iniziativa. Il gruppo è formato da 73 persone, 55 delle quali giovani».

«Siamo partiti ieri mattina - ha continuato don Cesare - e siamo arrivati nel pomeriggio della stessa giornata. Ne abbiamo approfittato per visitare le bellezze di Roma. Domani pomeriggio inizieremo il ritorno a piedi e prevediamo di giungere in serata a Brembilla».

Don Cesare Micheletti, già curato a Sotto il Monte e a Seriate, non è nuovo a simili iniziative. Già in passato ha coinvolto numerosi parrocchiani nele fiaccolate in luoghi religiosi e in particolare sulle orme di Papa Giovanni.

Papa Francesco all'Angelus è tornato a parlare della tragica situazione dell'Egitto: "Continuiamo a pregare per la pace in Egitto. Preghiamo insieme la Regina della Pace".

E ha anche detto: il Vangelo "non autorizza affatto l'uso della forza per diffondere la fede. È proprio il contrario: la vera forza del cristiano è la forza della verità e dell'amore, che comporta rinunciare ad ogni violenza. Fede e violenza sono incompatibili".

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