Egitto, vacanze sul Mar Rosso
Da Orio partono 26 passeggeri

Ventisei passeggeri, divisi in quattro diversi voli, sono partiti domenica 18 agosto dallo scalo di Orio al Serio con destinazione Sharm el Sheik e Marsa Alam. La grave situazione che si registra nel Paese non ha frenato tutti coloro che avevano già prenotato.

Ventisei passeggeri, divisi in quattro diversi voli, sono partiti domenica 18 agosto dallo scalo di Orio al Serio con destinazione Sharm el Sheik e Marsa Alam. La grave situazione che si registra nel Paese, e che ha portato la Farnesina a invitare gli italiani che si trovano in Egitto a non muoversi dalle località turistiche e non fare escursioni, sconsigliando poi nuove partenze, non ha frenato tutti coloro che avevano già in mano il biglietto aereo.

Ma se anche domenica i voli sono decollati da «Il Caravaggio» praticamente vuoti, al loro ritorno hanno riportato in Italia circa 700 turisti. Tra quelli appena rientrati, un lettore che, arrivato sabato da Marsa Alam, ha assicurato: «La situazione è tranquillissima sia nel resort in cui ho alloggiato (Three Cornrers Fayrouz Plaza) che nelle immediate vicinanze (Port Ghalib)». Mentre scrive di aver appreso degli scontri «solo guardando i telegiornali».

Ritardi per alcune partenze, gli aerei che dallo scalo orobico sono diretti in Egitto non sono decollati completamente vuoti. Due i passeggeri che hanno preso posto sul volo della Neos diretti a Sharm el Sheik. Identico il numero di persone che, con la stessa destinazione, hanno viaggiato con Meridiana, e a cui si aggiungono altre otto su un altro aereo. Il volo della Mistral Air diretto a Marsa Alam è stato quello che ha registrato il maggior carico di passeggeri: ben 14 hanno deciso di andare comunque in Egitto e hanno dovuto firmare una liberatoria del loro tour operator.

La conferma che i turisti ospiti dei resort non hanno «sentito» quanto la situazione fuori fosse incandescente arriva da un lettore bergamasco, appena rientrato da Marsa Alam con un volo Neos. L'uomo, in una mail, ha assicurato che sia dentro il resort in cui ha alloggiato che nelle immediate vicinanze «la situazione è tranquillissima». E le notizie degli scontri sono state apprese solo guardando i telegiornali, «altrimenti non ce ne saremmo minimamente resi conto».

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