Una barista muore in moto
Tragedia davanti ai familiari

«Chiuso per lutto», si leggeva sulla saracinesca del bar «Angel», nella piazza di Suisio, a due passi dalla parrocchiale. È così che lunedì 26 agosto molti hanno appreso della morte di Giovanna Angioletti, che avrebbe compiuto 47 anni il 4 settembre.

«Chiuso per lutto», si leggeva ieri sulla saracinesca del bar «Angel», nella piazza di Suisio, a due passi dalla parrocchiale. È così che ieri molti hanno appreso della morte di Giovanna Angioletti, che avrebbe compiuto 47 anni il 4 settembre, e gestiva il locale con la sorella Gabriella.

Per molti era il sorriso del risveglio con un caffè, il buon giorno di mezza giornata o la parola di compagnia della sera. «Ciao Gio, mi mancherà il tuo buon giorno», si legge infatti tra i messaggi lasciati da chi l'ha conosciuta su Facebook.

Appassionata di moto, Giovanna Angioletti, che risiedeva a Calusco, infatti, ha perso la vita in un incidente stradale domenica sera 25 agosto, di ritorno da una gita a Bordighera, proprio in sella alla sua Ducati. Per cause ancora da accertare, sulla Tangenziale Ovest, in località Opera, verso le 18,30 è finita contro un guardrail, riportando gravissime ferite che non le hanno lasciato scampo.

Ad assistere impotenti all'incidente, il marito Flaminio Ghisleni, che la seguiva in sella alla sua Bmw, la sorella Gabriella, anche lei alla guida di una Ducati, e il cognato Matteo Paganelli (che risiedono a Grignano di Brembate), su un'altra moto di grossa cilindrata.

Da una prima ricostruzione, pare che un'Opel Corsa che stava viaggiando sulla Tangenziale abbia sbandato in curva, provocando uno spavento alla motociclista bergamasca, madre di due figli, che ha così perso il controllo del mezzo e si è schiantata contro il guardrail.

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