No Tav: guidavano auto-arsenale
Un bergamasco tra i due arrestati

Si chiamano Davide Forgione, 21 anni di Torino, e Paolo Rossi, 26 anni, originario del bergamasco ma residente a Torino, i due arrestati in Val Susa dopo essere stati fermati alla guida di un'auto-arsenale. Forgione è un esponente del centro sociale Askatasuna, Rossi un simpatizzante.

Si chiamano Davide Forgione, 21 anni di Torino, e Paolo Rossi, 26 anni, originario del bergamasco ma residente a Torino, i due arrestati in Val Susa dopo essere stati fermati alla guida di un'auto-arsenale. Forgione è un esponente del centro sociale Askatasuna, Rossi un simpatizzante.

I due, entrambi studenti universitari, sono stati tratti in arresto per detenzione di materiale esplodente. Sull'auto sono stati trovati razzi, petardi, molotov, maschere antigas, chiodi a 4 punte e altro.

L'operazione dei carabinieri della scorsa notte in Valle di Susa «ha impedito l'ennesimo assalto violento al cantiere Tav di Chiomonte». Lo ha sottolineato Gian Carlo Caselli, procuratore a Torino, che ha parlato di «ottimo lavoro» dei militari guidati da capitano Stefano Mazzanti, della compagnia di Susa, e del colonnello Roberto Massi, comandante provinciale. «Prevenire - ha sottolineato Caselli - è il miglior risultato che si possa ottenere».

Sarebbe composto da una ventina di persone il «gruppo di fuoco» dei No Tav che in Valle di Susa gestisce, coordina e porta avanti le azioni violente contro il cantiere di Chiomonte. È questa l'opinione degli investigatori alla luce degli accertamenti svolti sugli episodi delle ultime settimane.

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