Ora i boliviani tornano a casa
E Morales arriva in visita a Bergamo

Sempre più famiglie di origine boliviana, la comunità straniera più numerosa a Bergamo, stanno rientrando nel proprio Paese. Luogo di osservazione privilegiato è il consolato onorario di Bolivia che ha i suoi uffici in Borgo Santa Caterina.

Sempre più famiglie di origine boliviana, la comunità straniera più numerosa a Bergamo, stanno rientrando nel proprio Paese. Luogo di osservazione privilegiato è il consolato onorario di Bolivia che ha i suoi uffici in Borgo Santa Caterina.

«Nell'ultimo anno al Consolato – conferma il console Giuseppe Crippa – si sono rivolte mediamente (e la stima è per difetto) tre famiglie a settimana». Per la maggioranza di loro il rientro è un momento drammatico: si deve riconoscere il fallimento di un percorso. Ci si ritrova in un Paese che è cambiato, dove i legami con parenti ed amici si sono allentati e si scopre magari che chi è rimasto, alla fine ce l'ha fatta.

«Alcuni non hanno nemmeno il denaro per rientrare. Possono avere un aiuto dal Nirva (Networking italiano per il rimpatrio volontario assistito), un progetto co-finanziato dal Fondo europeo rimpatri, ma generalmente i fondi si esauriscono abbastanza velocemente», aggiunge Crippa. Esiste anche chi decide il rientro per aprire un'attività, prima che la crisi consumi tutti i risparmi. Si sfrutta una legge speciale boliviana che stabilisce l'esenzione delle tasse doganali (fino alla franchigia di 50 mila euro), per l'importazione di strumenti e macchinari (usati). A partire ci sono anche alcuni italiani.

«Le autorizzazioni richieste al Consolato sono state negli ultimi tempi numerose – conferma il console –. Tra queste almeno il 30% arrivano da coppie miste, delle quali più frequentemente è il marito ad essere italiano». Da gennaio ad oggi sono invece una quarantina i cittadini italiani soli che immaginano di costruirsi un futuro in Bolivia.

«Il Paese sta offrendo opportunità lavorative, soprattutto il settore dell'edilizia sta vivendo un boom notevole». Pochi, ma qualcuno c'è, i pensionati, la cui rendita, modesta in Italia, consente di vivere tranquillamente in Bolivia, dove con 80 mila euro è possibile acquistare un appartamento che qui costerebbe quasi il doppio.

Domani intanto il presidente Evo Morales sarà in visita a Bergamo

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