«Con rammarico devo rilevare che, nelle parole dell'assessore alla partita, non abbiamo di fatto sentito alcun impegno a un sostegno concreto delle candidature di Bergamo e Mantova a Capitale europea della Cultura 2019, nemmeno qualora una delle due città rientri a partire dal 2014 nellashort list che sarà definita dal Comitato organizzatore».
Così il consigliere regionale del Patto Civico Roberto Bruni commenta la risposta dell'assessore Cappellini all'interrogazione sull'argomento da lui presentata questa mattina in Consiglio.
«Un conto è l'equidistanza della Regione tra i due capoluoghi lombardi- prosegue Bruni - ma qui stiamo parlando di un atteggiamento che sconfina nel disinteresse. Tanto che ancora oggi, in Aula, l'assessore ha eluso il punto fondamentale della questione: se una delle due o, meglio, entrambe le città dovessero passare nella lista ristretta, dovrebbero poter contare su un supporto anche finanziario dell'ente regionale. E a tal riguardo, al momento, si registra soltanto un assordante silenzio».
«Sarebbe davvero importante - conclude il consigliere Bruni - che il titolo di Capitale della cultura fosse assegnato sul nostro territorio. Per questo credo che la Regione debba spendersi al massimo. E, nonostante la risposta di oggi sia insoddisfacente, continuo ad auspicare che la Giunta voglia al più presto assumersi le proprie responsabilità. A beneficio dell'intera Lombardia».
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