La Catullo apre al partner privato
Non escluse collaborazioni con Sacbo

Il Consiglio d'amministrazione della Catullo Spa, la società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, ha dato la propria approvazione all'entrata nel capitale di un partner privato con una quota di minoranza.

Il Consiglio d'amministrazione della Catullo Spa, la società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, ha dato la propria approvazione all'entrata nel capitale di un partner privato con una quota di minoranza. Questo dopo le conclusioni del gruppo di esperti chiamati a valutare questa opportunità in seguito alla proposta non vincolante di Save Spa, la società degli aeroporti di Venezia e Treviso.

La stessa assemblea del Catullo - società a maggioranza pubblica - aveva dato a fine agosto l'ok alla trattativa in esclusiva con Save, la cui maggioranza è invece in mano ai privati. Illustrate dal Presidente Paolo Arena le risultanze del lavoro dei tecnici, il Cda ha ritenuto l'esito esaustivo per essere presentato all'Assemblea dei soci, cui spetta la decisione ultima, convocata per il 28 ottobre prossimo.

Arena ha detto di aver ricevuto anche una proposta da parte di Sacbo Spa, la società di gestione dell'aeroporto di Bergamo. Il Cda ha preso atto che la proposta non contiene alcuna indicazione circa il possibile valore economico da impegnare per l'operazione, che non prevede alcuna partnership con Catullo Spa per lo sviluppo degli aeroporti e che propone esclusivamente l'acquisto di un ramo d'azienda non corrispondente all'attuale struttura societaria con due concessioni inscindibili in capo alla Catullo Spa.

Questo il comunicato diffuso dalla Catullo: «Il Consiglio d'Amministrazione della Catullo Spa, la società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, riunitosi oggi ha preso atto del parere univoco predisposto dal tavolo di esperti indipendenti, sull'entrata di un partner privato con una quota di minoranza in Catullo Spa, società con azionariato prevalentemente pubblico. Il tavolo era stato istituito, su mandato dell'Assemblea, in seguito alla proposta non vincolante di Save Spa per entrare nella compagine della Società. Illustrate dal Presidente Paolo Arena le risultanze del lavoro dei tecnici, il Consiglio d'Amministrazione ha ritenuto l'esito esaustivo per essere presentato all'Assemblea dei Soci, cui spetta ogni decisione in merito. L'Assemblea è stata convocata per il 28 ottobre prossimo. Il Consiglio d'Amministrazione è stato anche informato dal Presidente di aver ricevuto una proposta da parte di Sacbo Spa, la società di gestione dell'aeroporto di Bergamo. Si è preso atto che la proposta non contiene alcuna indicazione circa il possibile valore economico da impegnare per l'operazione, che non prevede alcuna partnership con Catullo Spa per lo sviluppo degli aeroporti e che propone esclusivamente l'acquisto di un ramo d'azienda non corrispondente all'attuale struttura societaria con due concessioni inscindibili in capo alla Catullo Spa. Il Consiglio d'Amministrazione ha pertanto rilevato che la proposta non corrisponde al mandato affidato dagli Azionisti al Presidente e al Consiglio d'Amministrazione, coadiuvato dal Direttore Generale Bassetti, ritenendo in ogni caso non preclusa la possibilità di future collaborazioni con lo scalo orobico. La proposta sarà comunicata in Assemblea».

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