I ladri sfiorano l'en plein
con le case degli assessori

Il paese non arriva a duecento abitanti e la Giunta è ridotta all'osso, composta dal sindaco Michele Vanoncini e tre assessori. Per questo, nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 ottobre a Oltressenda Alta, i ladri hanno sfiorato l'en plein.

Il paese non arriva a duecento abitanti e la Giunta è ridotta all'osso, composta dal sindaco Michele Vanoncini e tre assessori. Per questo, nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 ottobre a Oltressenda Alta, i ladri hanno sfiorato l'en plein.

In pochi minuti hanno depredato le case di due assessori, rubando soldi, oggetti di valore e persino un'automobile. Le vittime sono il titolare dell'Urbanistica Marco Baronchelli e la collega Francesca Bellini, responsabile dei Servizi sociali. «Le loro abitazioni sono vicine - spiega il sindaco - è stato una sfortunata coincidenza».

I ladri poi hanno tentato di entrare anche in una terza abitazione, senza però riuscirci. A quel punto sono fuggiti e a Dalmine hanno prelevato del denaro con il bancomat dell'ignaro assessore. È successo a Nasolino, frazione di Oltressenda Alta: qui i ladri si sono scatenati, utilizzando la tecnica del forellino per entrare in tre diverse abitazioni.

La razzia è avvenuta senza che i padroni di casa si accorgessero di nulla visto che stavano tutti dormendo, forse leggermente narcotizzati. I ladri hanno operato in un arco di tempo ben preciso: dalle 2 (quando l'ultima luce è stata spenta) alle 3,30, quando presumibilmente sono fuggiti.

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