«Nessun contrasto né in Giunta né in Consiglio comunale con la mia maggioranza.- precisa l’ex assessore Beretta -. Le mie dimissioni sono esclusivamente a livello personale. Il mio lavoro ultimamente mi assorbe molto e per fare l’assessore a Ponte san Pietro e svolgere bene questo ruolo occorre tempo e impegno. L’avevo già preannunciata da alcuni mesi al Sindaco Reduzzi la mia decisione. Lei mi aveva chiesto di restare per redigere il bilancio di previsione 2009 e per sistemare le società del comune di Ponte. In questi ultimi giorni ho terminato questo lavoro e ho formalizzato le dimissioni. Non ci sono altri fini o situazioni che hanno creato contrasti con i miei colleghi di maggioranza sul Polo d’interscambio. Riguardo a questo c’è una proposta in itinere approvata da tutta la Giunta comunale. Non sono più assessore, ma resto consigliere di questa maggioranza».
«E’ con dispiacere che ho dovuto accettare le dimissioni di Beretta, motivate da impegni di lavoro –aggiunge l’on. Reduzzi- dimissioni già nell’aria da alcuni mesi, già alcune volte l’ho pregato di andare avanti perché il suo compito l’ha svolto sempre con competenza e serietà. Anche l’altro giorno ho fatto un estremo tentativo, anche per la situazione contingente legata al Polo interscambio e che le sue dimissioni potessero essere strumentalizzate, ma questa volta Beretta è rimasto fermo sulla sua scelta, motivata da impegni personali e di lavoro. In questi giorni dovrò occuparmi anche di bilanci e di problemi finanziari, infatti ho assunto ad interim l’assessorato al bilancio. Penso che sia anche nostro dovere rispettare la volontà e le decisioni altri sperando che non si arrivi a strumentalizzazioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA