Capire la Terra Santa
con Palafrizzoni

Incontri, concerti, spettacoli teatrali e mostre fotografiche per conoscere più da vicino la delicata realtà mediorientale e al tempo stesso sostenere progetti di solidarietà. È ricchissimo il calendario organizzato da Palafrizzoni per il progetto «Terra Santa – Se ci sarà pace a Gerusalemme ci sarà pace in tutto il mondo», in programma fino a maggio in città e provincia.

L’iniziativa è organizzata da Acli Bergamo, in collaborazione con Ufficio pace e cooperazione e assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, scout Agesci, associazione Abitare la terra e Mascobado, Ovet, Teatro Donizetti, Cinema Conca Verde, con il sostegno di Banco di Credito Cooperativo di Caravaggio e della Cassa rurale di Treviglio.

«Si tratta di oltre 100 iniziative per la cui organizzazione circoli Acli, parrocchie, gruppi scout hanno fatto rete» spiega Daniele Rocchetti della presidenza Acli Bergamo e coordinatore del progetto «Terra Santa». Tra gli incontri in programma c’è quello con Shulamit Tamara Rabinowitz e Najwa Saadeh, due donne, una israeliana e l’altra palestinese di Betlemme, che fanno parte di «Parent’s circle», l'associazione che riunisce diverse centinaia di genitori in lutto che, negli anni del conflitto, hanno perso per mano dell’esercito o per a seguito di azioni terroristiche un figlio.

Tra le testimonianze, c’è anche quella di Violette Khoury, farmacista a Nazareth da più di 40 anni, una delle fondatrici di Sabeel, il movimento ecumenico per la giustizia e la riconciliazione tra i popoli. Mike Kattan, una giovane di Betlemme che vive in Italia, racconterà invece la vicenda del popolo palestinese e la condizione dei cristiani di Terra Santa.

Il calendario di appuntamenti prevede anche spettacoli teatrali (giovedì 2 aprile alle 20,30 nell’ex chiesa della Maddalena è in programma “Vergine Madre” di Lucilla Giagnoni), concerti musicali con il gruppo «Il sottobosco», mostre fotografiche, proiezioni di film.

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