Coma etilico, patente ritirata, auto confiscata. E poteva finire ancora peggio per un operaio bergamasco, che ha corso il serio rischio di lasciarci le penne. L'uomo deve infatti ringraziare i carabinieri di Montodine che lo hanno trovato in coma etilico sulla sua auto e i passanti che avevano notato lungo la Paullese la sua vettura ferma con lui a bordo che non dava segni di vita.
Preoccupati che si potesse trattare di un malore, i passanti hanno chiamato subito i soccorsi. Sul posto un’ambulanza e i carabinieri. L’uomo era completamente incosciente e probabilmente ha avuto appena il tempo di fermare la macchina e accostarsi lasciando il motore accesso. In ospedale gli sono stati fatti gli esami del sangue ed è risultato un tasso alcolico nel sangue da record: 4,5 milligrammi per litro, cioè nove volte superiore al limite consentito dalla legge.
Giovedì 25 giugno i carabinieri hanno inoltre condotto un servizio straordinario di controllo coordinato del Cremasco. Sui 48 comuni sono state impiegate 32 pattuglie, un totale di 64 carabinieri che per 24 ore hanno realizzato una rete utile a prevenire la commissione di reati. I risultati: 15 persone deferite all’Autorità giudiziaria per reati vari, 3 grammi di hascisc recuperati, un coltello a scatto sequestrato, 3 auto rubate recuperate, 2 perquisizioni domiciliari effettuate, 19 contravvenzioni al codice della strada ed una a leggi speciali.
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