Il lago di Endine riapre ai tuffi
Balneabilità ok dopo 30 anni

Clamoroso in Valle Cavallina: il lago di Endine è di nuovo balneabile dopo quasi trent'anni di divieti. Le analisi hanno rivelato che la concentrazione dei batteri nell'acqua rientra nei parametri fissati dalla nuova normativa che, recependo una direttiva comunitaria, regola la balneabilità nei laghi italiani. Da qui il via libera ai tuffi: nei prossimi giorni sulle spiagge dei quattro comuni lacuali - Endine Gaiano, Ranzanico, Spinone al Lago e Monasterolo del Castello - verranno installati i nuovi cartelli realizzati dall'Asl e dal Consorzio per la gestione associata dei laghi di Iseo, Endine e Moro in collaborazione con la Regione e con le stesse municipalità.

Si aprono così nuove prospettive per l'economia turistica di tutta la valle. Dal punto sulla balneabilità dei laghi fatto da Consorzio e Asl risulta che si potrà fare il bagno sia nel lago d'Iseo sia nel lago di Endine, ma se sul Sebino la balneabilità non è mai stata del tutto vietata, per la Valle Cavallina è un'assoluta novità. Lo scorso anno infatti è entrata in vigore una nuova legge che, recependo una direttiva comunitaria del 2006, ha modificato sia le procedure di vigilanza, controllo e analisi delle acque sia le modalità di valutazione della balneabilità.

La legge prevede che l'acqua dei laghi, prelevata nei vari punti controllati, sia classificata come eccellente, buona, sufficiente o scarsa in base alla concentrazione degli «enterococchi intestinali» e degli «escherichia coli». Dei 13 punti analizzati sul lago di Endine, 10 sono «eccellenti» (Casa del Pescatore e Bar Bialì a Monasterolo; località Bocchetta, San Pietro-Taverna lido, Circolo nautico e Bar Alberello a Spinone ; Grotte e Aurora a Ranzanico; San Felice e Torre a Endine).

Sufficiente la qualità dell'acqua in località Gerù a Endine. In monitoraggio risultano il lido Legner a Monasterolo e il pontile a Ranzanico per i quali bisogna raccogliere campioni d'acqua per quattro anni prima di emettere il giudizio di balneabilità. Per aprire già da quest'anno il lago di Endine ai tuffi è stato decisivo il lavoro dei tecnici del dipartimento di prevenzione medico dell'Asl: visto che il lago non era balneabile, la legge non prevedeva l'obbligo di tenerlo monitorato. Le analisi sono state eseguite e questo ha permesso, in vista della stagione, di avere a disposizione i risultati favorevoli alla balneazione degli ultimi quattro anni: con questi dati è stato tolto il divieto.

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