San Lorenzo, notte di stelle
Ecco tutti gli appuntamenti

In vacanza o in città, sui monti o al lago, alzi la mano chi non è pronto a piazzarsi, naso in su, in un angolo il più possibile buio per osservare le stelle cadenti che illumineranno la notte di San Lorenzo, lunedì 10 agosto. La Bergamasca è ricca di chiese intitolate al santo, e molti paesi dedicano alla ricorrenza sagre e feste che conciliano la contemplazione del cielo con iniziative legate alle tradizioni e alla buona tavola. Vediamone alcune.

Grandi e piccini saranno deliziati dalle iniziative proposte dall'osservatorio celeste Torre del Sole di Brembate Sopra, che  dedica un programma speciale alla notte di San Lorenzo. Alle 16 «Le stelle ci raccontano le favole» (per bambini dai 5 anni) e alle 17,30 «Gli animali del cielo» (per bambini dai 3 anni), due spettacoli che spiegano le costellazioni e raccontano le leggende legate ad esse (ingresso 5 euro). Dalle 21, serata osservativa: dopo una conferenza introduttiva di argomento astronomico, è prevista una sosta nella sala del planetario per la visione virtuale del cielo del periodo e, a seguire, l'osservazione diretta degli astri con il grande telescopio e i telescopi ausiliari. Ingresso 8 euro, ma solo per chi ha già prenotato: i posti sono infatti esauriti.

Camminata sotto le stelle cadenti a Selvino: il tragitto, di un paio di chilometri, si effettuerà in un'atmosfera unica, al chiaro di luna, con luci che rischiarano i boschi ed effetti speciali che coinvolgono i partecipanti. L'appuntamento è per le 20,30 al parco Vulcano: tutti i partecipanti riceveranno all'atto dell'iscrizione una torcia-lanterna per orientarsi e uno zainetto pieno di leccornie. Al Parco Roccolino è in programma uno spettacolo di danza verticale sugli alberi, a cura della compagnia di danza contemporanea «Vertiges» di Bergamo. Attesa una folla di oltre 2.000 persone. Le iscrizioni alla marcia sono aperte fino all’atto della partenza e si ricevono presso la «Casa del castoro», in corso Monte Rosa.

Anche al campo sportivo dell'oratorio e nei vicoli medievali attorno al castello di Calepio si festeggia la sagra di San Lorenzo. Fino al 15 agosto, servizio ristorazione, intrattenimenti per tutti con musica e balli.

Ad Arzago torna l'antico rituale della distribuzione dei pani e dei ceci. L'appuntamento è fissato per le 10 di lunedì sulla piazza del municipio. Gli arzaghesi, armati di pentola o di calderina (l'antico recipiente usato dalle famiglie contadine per il latte), attenderanno con pazienza la propria porzione di panini e di una profumatissima e squisita zuppa di ceci. Circa duemila le razioni che verranno preparate. Le radici di questa antica tradizione risalgono al lontano 1677, quando il nobile trevigliese Giovanni Battista Cattaneo De Capitani donò delle terre, una cascina e un cortile nel centro storico di Arzago all'Ospedale di Treviglio, con la clausola di distribuire alla popolazione arzaghese ogni 10 agosto, giorno del martirio di San Lorenzo, una minestra di ceci cotti con verdura e una pagnotta. Un beneficio esteso anche ai viandanti di passaggio, che si ripete anche al giorno d'oggi. La sagra patronale arzaghese prevede anche, fino a martedì, serate musicali e danzanti in piazza San Lorenzo, con «contorno» di immancabili pizza, panini e salamelle alla griglia.

Giornate di festa pure a Casazza. Domenica 9 agosto «Concerto di San Lorenzo» in piazza, con il corpo bandistico e il gruppo majorettes di Casazza, dalle 20,45. Lunedì alle 20,45 sul piazzale di fronte al municipio, lettura animata di fiabe e storie con gli attori del Teatro Prova di Bergamo, mentre nel parcheggio del cinema, l'associazione «Vivi il tuo paese» organizzerà, sempre in serata, l'ormai tradizionale ballo in piazza. Ultimo atto della festa, l'estrazione dei biglietti della sottoscrizione, in programma alle 22,30.

Cin cin in musica a Riva di Solto: lunedì alle 21, la corte di Palazzo Marinoni a Riva di Solto farà da cornice all'ormai tradizionale concerto di musica lirica. Seguirà il «Brindisi sotto le stelle», con le bollicine Valcalepio, e una degustazione di prodotti tipici.

Festa patronale anche a Pianezza: alle 16 via a giochi e tombola e, dalle 19,30 nella piazza del paese, possibilità di ristoro con musica dal vivo.   

A Capizzone, in Valle Imagna, lunedì alle 20,30 si terrà la processione con la statua di San Lorenzo: il corteo, accompagnato dalla banda di Prezzate di Mapello, partirà dall'antica chiesa parrocchiale, di fronte al municipio. Al termine della funzione religiosa ci sarà la tradizionale benedizione della frutta che durante la settimana è stata offerta dalla popolazione, come segno del martirio di San Lorenzo. Quindi lo spettacolo pirotecnico e alla fine, all'oratorio, la consumazione della frutta benedetta.

È pronta a fare le cose in grande la comunità parrocchiale di Barzizza, frazione di Gandino, in occasione della festa di San Lorenzo, copatrono insieme a San Nicola e venerato nel santuario posto a monte del centro abitato. I festeggiamenti prenderanno il via già domenica, quando in oratorio, a partire dalle 19 si terrà una cena a base di polenta e strinù, con una successiva conferenza di Tino Noris, che indagherà il tema delle stelle, riferito all'influenza, effettiva o indotta, che hanno sulla nostra vita, a cominciare dagli oroscopi. Lunedì sera «Cena sotto le stelle» in oratorio con i tipici capù, gli involtini di verza ripieni. Saranno montati anche giochi gonfiabili per i più piccini.

Negli spazi dell'oratorio parrocchiale di Rossino (Calolziocorte) va in scena la tradizionale sagra di San Lorenzo: fino al 10 agosto, tutte le sere dalle 19,30 apertura del servizio ristoro; alle 21 tombolata.

Continua anche a Castro la sagra di San Lorenzo, in ricordo del 25° anniversario della ricostruzione della chiesetta dedicata al santo. Fino al 10 agosto ogni sera, nell'area della chiesetta, servizio ristorazione, musica e momenti di preghiera.

A Valbondione domenica, alle 21, nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo si terrà un concerto in onore del patrono che sarà poi solennemente festeggiato lunedì con Messe, processione e, alle 22, fuochi d'artificio.

E quella di lunedì non è l'unica serata utile per scrutare il cielo ed esprimere desideri: le Perseidi infatti, ovvero lo sciame meteorico che l'orbita terrestre attraversa durante il periodo estivo e che dà origine alle «stelle cadenti», hanno il loro picco di visibilità attorno al 12 agosto, con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora dalla Terra.

Ler Perseidi sono popolarmente note come «Lacrime di San Lorenzo» perchè anticamente il momento di picco era collocato intorno al 10 agosto, ma per effetto della «precessione degli equinozi» si è spostato nel corso dei secoli di circa due giorni in avanti.

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