Si tuffa con telefono e pistola
per salvare una donna nel Serio

Ha visto una donna immersa nelle acque agitate del Serio, che annaspava aggrappata ad alcuni rami, e non ha esitato un istante: si è gettato in acqua e l’ha tratta in salvo. Un gesto istintivo per un agente del Consorzio di polizia locale Valseriana che, ieri attorno a mezzogiorno, a Villa di Serio, si è buttato in acqua con tanto di pistola nella fondina e telefono cellulare in tasca pur di soccorrere il più velocemente possibile la donna – una quarantenne residente nella zona – che sembrava in grande difficoltà.

Tutto è cominciato poco dopo mezzogiorno nel tratto del fiume Serio tra Nembro e Villa di Serio, nella zona delle gallerie e dove passa la pista ciclopedonale. Proprio un uomo che faceva jogging lungo il percorso ha notato una bicicletta posteggiata a lato della pista ciclabile con un portafogli all’interno del cestino.

Poco più avanti ha notato una pattuglia della polizia locale del Consorzio e ha così segnalato agli agenti la presenza della bici con il portafogli. La pattuglia ha raggiunto la bicicletta e, mentre controllavano i documenti all’interno del portafogli, gli agenti hanno sentito dei flebili lamenti provenire dal vicino Serio. Così è scattato il soccorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA