Aveva clonato 82 bancomat:
rumeno tradito dall'ingordigia

Era riuscito a clonare ben 82 tessere bancomat, appartenenti ad altrettante ignare persone, prelevando volta per volta il massimo del consentito, per un totale di oltre 60.000 euro. Ma è stato tradito dall'ingordigia: nell’ultimo prelievo gli impiegati della banca a Ponteranica si sono accorti di una decina di prelievi consecutivi, e hanno chiamato i carabinieri di Zogno.

I militari, già in allarme per le indagini in corso, hanno raggiunto la banca scoprendo che in fila al bancomat c'era un solo giovane, che è stato identificato e perquisito. Così hanno trovato ben dieci schede bianche con la sola banda magnetica: da successivi accertamenti è stato accertato che erano cloni di altrettante carte bancomat.

Dalle immagini delle telecamere i carabinieri hanno scoperto che l'uomo - un rumeno di 35 anni, regolare in Italia e con precedenti penali in materia di reati in danno del patrimonio - esultava compiaciuto a ogni prelievo riuscito, gioendo per aver beffato per l’ennesima volta le ignare vittime.

È stato arrestato, accusato di frode informatica, e ora è rinchiuso nel carcere di Bergamo. L'operazione - precisa una nota del comando carabinieri - è stata portata a termine nei giorni scorsi e ha concluso le indagini svolte nell’arco di tre settimane.

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