Dal Coordinamento antimafia di Firenze
10 ulivi in dono al sindaco di Ponteranica

In cambio di un olivo tagliato ne arrivano dieci da piantare. Il Coordinamento Antimafia di Firenze intende regalare al sindaco di Ponteranica, Cristiano Aldegani, una decina di alberi della pace da interrare accanto a quello segato la notte prima del corteo organizzato dal Comitato locale “Peppino Impastato”, dall’Associazione Libera e dalla “Casa Memoria” di Cinisi con l’intento di convincere gli amministratori a rimettere la targa di Impastato all’ingresso della biblioteca comunale.

«Nella triste vicenda – precisa Laura Ronchi del Coordinamento - c’è un fatto che ci ha colpito particolarmente: l’atto intimidatorio attuato da ignoti contro l’olivo del bocciodromo». Da qui la richiesta di collaborazione del Coordinamento al sindaco Aldegani per rispondere “a quel taglio” con una mossa “antimafiosa”. «Piantare alberi è diventato un gesto simbolico molto forte del movimento civile contro la mafia – continua Ronchi - perché significa avallare una cultura di vita in contrapposizione alla cultura della morte professata dai mafiosi». Olivi esemplari in questo senso sono quelli dedicati a Falcone e Borsellino a Palermo.

Il Coordinamento, colpito positivamente dalla condanna di Aldegani verso il gesto ignobile, conferma al sindaco che i dieci alberi sono pronti per la spedizione.

«Basta che ci avvisi – conclude Ronchi – Tutto ciò vuole essere una testimonianza della lotta alla mafia attraverso gesti di solidarietà. Precisiamo al sindaco che potrà piantare gli olivi dove vuole, non necessariamente al bocciodromo. Anche nelle scuole sarebbe un’ottima scelta».

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