Roccoli, presentato in Regione
un progetto di legge per tutelarli

Un progetto di legge per tutelare i roccoli è stato presentato in Regione dal consigliere bergamasco della Lega Nord, Giosuè Frosio. «L'iniziativa – spiega Giosuè Frosio - ha l'obiettivo di salvaguardare gli esempi, sempre meno numerosi, di una architettura semplice e spontanea, che si inserisce magnificamente nella natura circostante».

I roccoli - aggiunge - sono costituiti principalmente da una costruzione a forma di torretta, avvolta da rami, arbusti o erbe rampicanti che ne nascondono la visibilità: veri e propri «monumenti arborei» di grande valore paesaggistico. Una testimonianza preziosa dell’antica tradizione venatoria in Lombardia.

«Le prime tracce di questi capolavori - prosegue - risalgono all’età medioevale: nel tempo il loro assetto venne modificato in termini di struttura e complessità. Dalle prime rudimentali tesature di reti si passò alla costruzioni di impianti di cattura nascosti da un insieme di piante e di verde. Oggi questi manufatti vengono utilizzati per scopi scientifici in ambito ornitologico e per lo studio generale dell’ambiente, in alcuni casi anche per la caccia da appostamento con l’utilizzo di richiami vivi».

Ma il numero di queste architetture verdi sta costantemente e drammaticamente diminuendo, con il rischio di una totale scomparsa. «Per questi motivi e anche su impulso del segretario della Lega Lombarda, Giorgetti - conclude Frosio - ho predisposto un progetto di legge per salvare questo patrimonio ambientale e culturale. Una legge che permetterà di preservare queste storiche testimonianze e che, nel contempo, è uno strumento che consentirà una classificazione dei roccoli, "bresciane” e “bressanelle”, demandando alle Province l’individuazione delle strutture da sottoporre a tutela».

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