Nuovi casinò, S. Pellegrino spera
Previsto il  voto nella Finanziaria

Otto nuovi casinò, distribuiti in maniera equilibrata sul territorio nazionale. È quanto prevede un emendamento alla Finanziaria in discussione al Senato, presentato da un gruppo di senatori del Pdl (Valter Zanetta, Salvo Fleres, Bruno Alicata, Massimo Baldini, Cosimo Gallo). Fra gli otto casinò potrebbe esserci anche quello di San Pellegrino Terme, peraltro già oggetto di proposte di legge di parlamentari bergamaschi.

La proposta salvaguardia l'autorizzazione a proseguire nella loro attività per le quattro case da gioco esistenti (Sanremo, Campione, Saint Vincent, Venezia). Le sedi di nuovi casinò verrebbero individuate considerando «la vocazione turistica del territorio, privilegiando, in particolare, i comuni siti in riva al mare o ubicati sulle sponde dei laghi naturali di maggior rilievo nazionale». San Pellegrino, come cittadina termanel a vocazione turistica, potrebbe comunque rientrare nonostante la posizione geografica. Il voto sull'emendamento in aula al Senato è atteso entro la fine della settimana.

MINORI INCASSI NEL 2009
Nei primi dieci mesi dell'anno la percentuale di decremento nelle quattro case da gioco italiane si attesta al -7% rispetto al 2008, avendo toccato quota 384 milioni. Campione d'Italia con il mese di ottobre ha riportato gli introiti al livello del 2008, mentre il casinò di Sanremo è riuscito a contenere il decremento al 4,6% a fronte di un calo percentuale del 12,6% per Venezia e del 9,9% per Saint Vincent. Trend identico per gli introiti del mese di ottobre. Il Casinò di Sanremo contiene il decremento a -7% in seconda posizione dopo Campione, seguono Venezia -11,6% e Saint Vincent -21,8%.

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