A Malpaga la rievocazione storica

Torna a Malpaga la tradizionale rievocazione storica colleonesca evento culminante della «Sagra dei due castelli in festa» (quelli di Cavernago e Malpaga). Iniziata per gioco da alcuni volontari, forte del successo ottenuto fin dalle sue prime edizioni, rappresentata con naturalezza e genuinità direttamente dai contradaioli, la sagra è cresciuta nel tempo, offrendo negli anni spettacoli e iniziative sempre più interessanti e coinvolgenti. Protagonista della festa castellana è proprio la popolazione del borgo storico, ma soprattutto l’Unione cacciatori, l’Associazione sportiva calcio e tamburello e l’Atalanta Club di Malpaga per la parte ludico-ricreativa, e l’associazione «Malus Pagus» per la rievocazione storica, con il patrocinio dell’assessorato allo Sport e Turismo di Cavernago e la società «Malpaga srl», proprietaria del castello. Un appuntamento che prende il via mercoledì 8 agosto e animerà la contrada fino a domenica 19 agosto: un viaggio nel tempo, in quell’atmosfera cavalleresca che si respirava allora, in quella che era una delle corti signorili più belle e raffinate della Pianura Padana. L’evento clou della sagra è la rievocazione storica, domenica 12 agosto, intitolata quest’anno «Il bastone del comando», che impegnerà nell’allestimento tutte le famiglie di Malpaga, in rappresentanza di un centinaio di abitanti. In campo, alle 16, nella sfilata storica, gli «Sbandieratori di San Girolamo», di Palazzolo sull’Oglio, che sventolano con eleganza i loro vessilli. Mentre per il borgo è musica, canti e balli: protagonisti i musicanti dell’associazione «I Passemezzo» di Bergamo. Quindi, come dignitari al castello, il «Gruppo storico di Costa di Mezzate» e la «Compagnia d’arme del Carro» di Osio Sotto. Previsti anche i fachiri e i maghi del gruppo «Ballata bellica» di Padova, che stupiranno gli illustri ospiti con giochi pirici e spettacoli di musica e fuoco.Il corteggio nuziale si conclude, alle 18, nel «Campo di Marte» appositamente ricostruito sull’aia del borgo, dove si svolgerà il «Palio delle quattro contrade», giunto alla 16ª edizione, che contrappone le quattro zone del borgo storico che ancora contornano il castello colleonesco: Fabrica, Piasa, Fodèt e Cascine. Per l’occasione il borgo medievale di Malpaga si trasformerà in una Siena in miniatura. E come capita nella città del Panforte, già da settimane c’è grande attesa fra i contradaioli, intenzionati a mettere le redini sul purosangue migliore e sul fantino più esperto, per vincere l’ambito cencio, cioè la corona d’alloro. Uno spettacolo di grande interesse, che richiamerà lungo l’anello del percorso, un gran numero di spettatori. Parteciperanno il «Gruppo ippico nazionale» e il gruppo de «I Sagramoro», che offriranno uno spettacolo di falconeria.Alle 20 si festeggerà l’onorificenza veneziana con un banchetto medievale, con cibarie dell’epoca servite in abiti quattrocenteschi. Intanto, nella contrada, l’associazione «Arti e mestieri di Montegiardino» di San Marino allestirà un mercato medievale, dove sono rappresentate le antiche arti e i mestieri del volgo, mentre la «Compagnia d’Arme Malleus» presenterà un accampamento militare del tempo, con tanto di picche e spade, organizzando visite guidate. Previsti anche i frati alchimisti dell’associazione culturale «Alabarda», il gruppo storico «Le arti folli» e i giocolieri e saltimbanchi del gruppo «I trampolieri di Mura» di Palazzolo sull’Oglio. Alle 22, lo spettacolo pirico «Le cinque essenze.(07/08/2007)

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