Accoltellato a Caprino nel 2001: il Tribunale riscrive le accuse

Durante una rissa, scoppiata nel pub di Caprino «Sine die», nel febbraio 2001, restò accoltellato un giovane camionista del luogo, Massimiliano Zanardi, 25 anni, mentre un amico riportò lievi ferite. Per quell’episodio vennero arrestate tre persone: due fratelli, Massimiliano e Piero Marchio di 25 e 21 anni, e un loro amico operaio, Massimiliano Costa, 25 anni, tutti di Calolziocorte. Tutti furono accusati di tentato omicidio, lesioni e porto d’arma abusivo. A distanza di quasi 4 anni, la sentenza che ha drasticamente mitigato accuse e imputazioni. Il Tribunale di Bergamo ha infatti assolto con formula piena il Costa, ha ritenuto colpevole di lesioni leggere Massimiliano Marchio, pena sospesa e multa di 1000 euro, ed ha inflitto 1 anno 10 mesi a Piero Marchio, pena sospesa e provvisionale di 10 mila euro alla parte lesa. Per tutti e 5 i protagonisti il tribunale di è riservato di valutare l’eventuale reato di rissa aggravata.

(24/01/2005)

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