Aeroporti e nozze Bergamo-Milano:
«Prospettiva valida» - Tutte le reazioni

I Consigli d’Amministrazione di Sea Spa e Sacbo, riunitisi lunedì 14 settembre, «hanno preso visione dei risultati della ricerca condotta dal professor Paleari con l’Università degli Studi Bergamo per valutare la possibilità della costituzione di un unico soggetto».

Un soggetto «a cui afferiscano, anche indirettamente, le gestioni degli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate e Bergamo Orio al Serio, attualmente gestititi dalle due società».

È quanto si legge in un comunicato congiunto delle due società, che aggiungono: «I Consigli d’Amministrazione di Sea e Sacbo hanno riconosciuto la validità della prospettiva indicata e hanno così dato mandato ai presidenti di valutare con gli azionisti, avvalendosi del supporto del professor Paleari, le possibili soluzioni per rendere operativo il processo d’integrazione».

La Regione: rafforza il sistema aeroportuale lombardo
«La notizia che Sea e Sacbo vanno verso un’integrazione societaria, non può che essere accolta positivamente perché rafforza il sistema aeroportuale lombardo, uno dei più dinamici di tutta Europa». Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte.

«I numeri e le performances dei tre aeroporti - ha continuato l’assessore - sono positivi così come, dopo la stagione di Expo, anche la crescita dei flussi turistici ha rilanciato la mobilità aerea. Ora la palla passa nel campo degli azionisti, ma è necessario che la Lombardia possa avere un ruolo da protagonista. L’impegno della Regione, nel sostenere il sistema infrastrutturale che collega gli scali lombardi alla rete viaria e ferroviaria nazionale, è il volano dello sviluppo del sistema stesso. E la Regione rivendica un ruolo di primo piano nella compagine degli azionisti».

«Una garanzia perché - ha concluso Sorte - le strategie di crescita rispondano alle esigenze dei territori e del Paese. Lo sviluppo del sistema aeroportuale non ha casacche né schieramenti politici, ma il compito preciso di dare sostegno allo sviluppo e alla crescita economica della Regione e del Paese».

Bocciatura da Legambiente
Legambiente Lombardia boccia la possibile integrazione: è quanto si legge in una nota in cui il responsabile trasporti dell’Associazione ambientalista Dario Balotta afferma che «diventa difficile pensare che il matrimonio possa avere effetti positivi sullo sviluppo aeroportuale lombardo, sugli utenti, sulla qualità dei servizi, sulla competitività tariffaria e per la sostenibilità ambientale».

«Anzi - prosegue - le già scarse risorse per la mitigazione ambientale verrebbero nuovamente ridotte per far quadrare i bilanci». Inoltre la fusione «sancirebbe la morte dello scalo di Brescia, che ha grandi capacità inespresse e non ha impatti ambientali» e «confermerebbe Linate una colonia di Alitalia, rendendo inutile la perdita di ruolo degli azionisti diffusi bergamaschi». «Per Malpensa - conclude Balotta - si tratta di un nuovo salvataggio mascherato da fusione societaria dopo il lungo periodo di crisi e cassa integrazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA