Affitti troppo cari, arrivano i nuovi finanziamenti della Regione

Su proposta dell’assessore alle Politiche per la casa Carlo Lio, la Giunta regionale ha varato il bando 2004 del «Fondo sostegno affitti» che mette a disposizione dei cittadini lombardi 50 milioni di euro a favore di chi paga affitti troppo elevati rispetto alle proprie possibilità economiche. «La Regione Lombardia - spiega l’assessore Lio - torna anche quest’anno a sostenere le famiglie che si trovano a pagare canoni di affitto sproporzionati rispetto ai loro redditi. E lo fa in maniera pi energica rispetto allo scorso anno, in quanto il Fondo stato elevato da circa 40 milioni di euro del 2003 a circa 50 milioni di quest’anno. Confidiamo di poter dare un sollievo a quanti pi cittadini lombardi ci sar possibile e siamo certi che riusciremo ad offrire contributi pi incisivi di quanto lo erano stati lo scorso anno». «Abbiamo anche ridefinito - aggiunge Lio - le procedure di assegnazione dei contributi per garantire che entro la primavera tutti i richiedenti possano concretamente ottenere i finanziamenti evitando lunghe attese». Il bando prevede infatti che entro il mese di settembre tutti i Comuni e i Caaf (Centri Autorizzati Assistenza Fiscale) della Lombardia si dotino di uno «sportello casa» al quale ogni cittadino può rivolgersi per presentare la richiesta. Sarà sufficiente compilare una domanda e un modulo di autocertificazione relativo alle informazioni familiari, di reddito e abitative.

I termini di presentazione delle domande scadranno il 17 dicembre. Entro febbraio la Regione provvederà all’istruttoria delle domande e alla quantificazione dei contributi che saranno misurati in base al numero di domande presentate complessivamente e ai parametri Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente del richiedente. Entro la fine del mese di marzo è previsto l’avvio delle procedure di liquidazione e di pagamento dei contributi.

Lo scorso anno erano state circa 50mila le domande giunte ai comuni e ai CAAF che avevano consentito l’assegnazione di contributi medi pari a circa 1.700 euro pro capite.L’accettazione delle domande e basata sulla presentazione di autocertificazioni della situazione reddituale e abitativa,tuttavia la Regione Lombardia - che ha istituito un apposito ufficio - e i Comuni effettueranno controlli sui dati per garantirne la veridicità.

(07/08/2004)

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