Allarme chimico a Filago
Ma è solo un'esercitazione

È successo durante una manovra di carico della formaldeide, un prodotto chimico usato nella produzione, nei silos della ditta Far di Filago lo stacco incidentale della manichetta, con conseguente dispersione e perdita gassosa del prodotto in atmosfera. Il personale addetto alla sicurezza è subito intervenuto a soccorrere e mettere al sicuro l'autista e le persone presenti sul piazzale della ditta, facendo scattare «l'allarme rosso», quello più pericoloso a causa di incidente chimico.

Questo potrebbe essere lo scenario accidentale in caso di vero incidente chimico nell'azienda Far Spa, con sabato 28 marzo circa duecento volontari della Protezione Civile dei comuni di Filago, Bottanuco, Capriate San Gervasio e Madone, di enti sovracomunali e di istituzioni del territorio, simuleranno con un'esercitazione in tutte le sue fasi. A predisporre questa esercitazione, denominata «Filago 9», è stato il Consorzio A.T.S. con sede a Filago.

«Le finalità di questa esercitazione sono di testare il grado e la capacità di risposta del sistema locale di protezione civile in caso di emergenza chimico-industriale sul territorio di Filago a causa di una dispersione tossica - spiega Carlo Manaresi, presidente dell'ATS -, con particolarmente attenzione alla diramazione degli allarmi».

Il programma della giornata di emergenza prenderà avvio alle 9 con l'incidente chimico all'azienda Far e diffusione allarme alle autorità competenti. Alle 9.30 attivazione del piano di emergenza intercomunale, con l'istituzione e l'insediamento dell'Unità di crisi locale e posto di comando avanzato. Alle 10 attivazione delle prime operazioni di soccorso, del piano dei posti di blocco e dei cancelli di accesso, nonché comunicazione alla popolazione e alle scuole dell'allarme chimico. Alle 11.30 rientro dell'emergenza.

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