Anziana morta al Gleno, quattro rinvii a giudizio

Tre infermieri e il responsabile degli impianti antincendio della casa di riposo di via Gleno sono stati rinviati a giudizio questa mattina dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Bergamo per la caduta, con conseguenze fatali, di un ospite del ricovero. I quattro imputati dovranno rispondere di concorso in omicidio colposo. La vicenda risale al 24 ottobre del 2001 quando Maria Fracassetti, 88enne di Ponteranica, era stata trovata a terra, probabilmente caduta da una scala, nello scantinato di un padiglione a circa 200 metri dalla casa-albergo. La donna era morta due giorni dopo l’incidente. L’ inchiesta, compiuta nei mesi scorsi, ha accertato che la donna si era allontanata dalla stanza nella notte ma che solo alle 7 del mattino la sua assenza era stata segnalata dagli infermieri di turno. Avviate le ricerche, l’anziana era stata ritrovata solo nel primo pomeriggio ritardando così i soccorsi e le cure che dovevano esserle prestate. Stando all’accusa, Maria Fracassetti avrebbe infatti girovagato nel parco della casa di riposo e, perso l’orientamento, avrebbe imboccando una scala metallica, non adeguatamente protetta, dalla quale era precipitata. In fase istruttoria i tre infermieri e il responsabile degli impianti antincendio hanno respinto le accuse, negando di aver avuto comportamenti negligenti.

(07/04/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 08/04/03

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