Arrestato a Parigi il bergamasco Maj considerato un leader dell’estrema sinistra

È stato arrestato a Parigi il bergamasco Giuseppe Maj, architetto, considerato una figura rilevante dell’estrema sinistra italiana. Con lui Giuseppe Czeppel. I due fuoriusciti italiani erano stati arrestati a Parigi nel giugno 2003 in un’operazione scattata su rogatoria internazionale delle procure di Napoli e di Bologna che indagavano rispettivamente sui nuovi filoni della eversione rossa e sull’assassinio di Marco Biagi. Nel 2004 si erano sottratti ai controlli giudiziari francesi. Giuseppe Maj è originario di Schilpario, leader e fondatore dei Carc (Comitato di appoggio alla resistenza per il comunismo). Con Giuseppe Czeppel era stato arrestati a Parigi il 23 giugno del 2003. I due erano stati imprigionati e poi rilasciati nel dicembre 2003 sotto controllo giudiziario. Nel giugno 2004 si erano sottratti ai loro obblighi e contro di loro il magistrato Gilbert Thiel aveva emesso mandato di cattura. Maj e Czeppel sono stati fermati da agenti dell’antiterrorismo e della polizia giudiziaria francese in boulevard de Charonne, nell’XI arrondissement. Avrebbero avuto falsi documenti di identità italiani.

(27/05/2005)

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