La «fusione» fra Asm Brescia - che ha incorporato anche l’ex Bas di Bergamo - e l’Aem di Milano potrebbe rappresentare il primo passo verso una più ampia aggregazione fra le società del settore servizi pubblici locali in Italia. La conferma è arrivata oggi dal sindaco di Brescia, Paolo Corsini, e dal vice sindaco, Luigi Morgano, che hanno incontrato il consiglio di amministrazione della multiutility bresciana: l’obiettivo era quello di illustrare il contenuto della riunione tenuta il 5 settembre scorso con il sindaco di Milano, Letizia Moratti, e il sindaco di Bergamo, Roberto Bruni, sulle possibili forme di collaborazione e sull’eventuale integrazione societaria. Corsini ha sottolineato che comunque «al momento si tratta di un’ipotesi, seppur concreta». Un analogo successivo incontro si è tenuto tra sindaco, vice sindaco e principali azionisti della società: il Comune di Brescia controlla il 69,2% di Asm.(15/09/2006)
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