Assemblea del Clero domani in Seminario Mons. Belotti ricorda 50 anni di ordinazione

Domani in Seminario avrà luogo l’assemblea del Clero, alla presenza del vescovo mons. Roberto Amadei e del vescovo ausiliare mons. Lino Belotti (nella foto). Nella stessa giornata mons. Belotti ricorda il 50° di ordinazione sacerdotale, avvenuta il 12 giugno 1954, che è stata caratterizzata da un’intensa e proficua attività pastorale.

Il programma: dell’Assemblea

9.15: recita dell’Ora Media.

9,30: comunicazioni e riflessioni del vescovo sul Sinodo e sul programma pastorale diocesano.

11.45: concelebrazione eucaristica presieduta dal monsignor Lino Belotti.

12.30: pranzo in Seminario offerto dal vescovo Roberto Amadei.

Il vescovo ausiliare Lino Belotti ricorda il 50° di ordinazione sacerdotale, avvenuta il 12 giugno 1954. Nato il 19 ottobre 1930 a Comenduno, mons. Belotti ha maturato la vocazione sacerdotale entra nella Comunità missionaria del Paradiso, fondata a Bergamo nel 1949 da don Fortunato Benzoni e dall’allora vescovo Adriano Bernareggi per aiutare le diocesi afflitte da scarsità di clero e per essere presenti fra gli emigranti. Dopo l’ordinazione sacerdotale, monsignor Lino Belotti ha esercitato il suo ministero in realtà diocesane religiosamente difficili e socialmente povere: coadiutore parrocchiale di Comacchio (1954-’61) e parroco di Goro di Ferrara (1961-’66). Successivamente è stato inviato in Svizzera, come cappellano fra gli emigranti (1966-’73) e direttore dei missionari per gli emigranti italiani (1973-’81).

Nel 1981, anno in cui viene insignito del titolo di cappellano di Sua Santità, viene scelto come superiore della Comunità missionaria del Paradiso, incarico che ricopre ininterrottamente da allora. Contemporaneamente, è membro del Consiglio Presbiterale diocesano (1982-’96) e direttore generale della Fondazione Migrantes della Conferenza episcopale italiana (1987-’96).

Nel 1996 viene scelto da monsignor Amadei come vicario generale della diocesi. Il 15 maggio 1999 è nominato vescovo ausiliare. Riceve la consacrazione episcopale in Cattedrale il 29 giugno successivo, festa dei Santi Pietro e Paolo, dal vescovo Roberto Amadei. Erano presenti anche altri dodici vescovi.

Da un anno monsignor Belotti è anche presidente della Commissione episcopale italiana per le migrazioni.

In un’intervista nel novembre 1999, in occasione del convegno indetto per il 50° anniversario di fondazione della Comunità missionaria del Paradiso, monsignor Belotti aveva ricordato gli esordi del suo ministero nelle diocesi di Comacchio e Ferrara. «Mi sono trovato benissimo in questi luoghi e conservo sempre bellissimi ricordi. Erano comunità dove più del 90% della popolazione votava comunista o socialista e la pratica religiosa era molto scarsa. Per prima cosa, ho cercato di avere contatti con le famiglie. La loro risposta è stata davvero buona. Non ritengo certamente di aver convertito tutti, ma i frutti del ministero ci sono stati. Noi preti paradisini eravamo imbevuti della pastorale bergamasca e perciò portati all’azione e all’entusiasmo. Queste caratteristiche vennero notate dai preti di quelle diocesi».

(08/06/2004)

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