Atb, il prefetto Federico prova a cucire lo strappo

Prima ascolterà le ragioni delle singole parti. Poi, se ci sarà un clima sufficientemente sereno, le convocherà faccia a faccia per scongiurare l’ennesimo sciopero del trasporto pubblico a Bergamo. La mediazione del prefetto Cono Federico sulla vertenza Atb ora è fissata nero su bianco sull’agenda dell’azienda e dei sindacati: si comincia domani alle 17.30, quando il prefetto incontrerà i vertici di Atb e il sindaco di Bergamo, Cesare Veneziani. Martedì alle 11.30 sarà la volta della controparte: i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil. A seguire, alle 13, Cono Federico riceverà anche i rappresentanti del sindacato autonomo Fast Confsal. L’appuntamento cruciale sarà comunque mercoledì, quando forse sindacati e Atb torneranno a guardarsi negli occhi dopo la clamorosa rottura avvenuta in settimana: «È intenzione del prefetto – si legge in una nota del Palazzo del governo – convocare un tavolo di concertazione nella giornata di mercoledì, con l’auspicio manifestato sin d’ora che le parti offrano massima disponibilità a trovare un punto d’incontro, condiviso e soddisfacente per entrambe, così da evitare che i bergamaschi possano patire i disagi, inevitabili, che un’eventuale agitazione, con correlata sospensione del servizio di trasporto pubblico, provocherebbe».

La mediazione del prefetto sulla vertenza Atb era stata chiesta dagli stessi sindacati confederali dopo la rottura delle trattative con l’azienda. Cgil, Cisl e Uil avevano chiesto un riconoscimento «una tantum» nel 2004 agli autoferrotranvieri per gli obiettivi di produttività raggiunti nel 2003, più un aumento fisso in busta paga a partire dal 2005.

(25/01/2004)

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