Attaccata sede di Save The Children
Morti e feriti in Afghanistan

Un commando armato ha attaccato nella mattinata di mercoledì 24 gennaio la sede della ong Save The Children a Jalalabad City, capoluogo della provincia orientale afghana di Nangarhar, causando un bilancio provvisorio di almeno undici feriti.

Secondo una fonte ufficiale un kamikaze si è fatto esplodere all’ingresso dell’edificio che ospita l’organizzazione, permettendo al commando di penetrare all’interno.

La tv Tolo ha precisato che l’attacco è avvenuto intorno alle 9 locali (le 5,30 italiane). Testimoni oculari hanno riferito di scene di panico nella zona e della fuga degli alunni di una scuola privata che si trova vicino alla sede di Save The Children. Fondata 98 anni fa e basata a Londra, Save The Children è una ong internazionale che promuove i diritti dei bambini portando aiuto ad essi nelle zone più povere dei Paesi in via di sviluppo.

I talebani afghani hanno sostenuto oggi di non avere alcuna responsabilità nell’attacco armato alla sede della ong Save The Children di Jalalabad City, nella provincia di Nangarhar. Al riguardo il portavoce Zabihullah Mujahid ha indicato via Twitter: «Attacco odierno nella città di Jalalabad: nulla a che vedere con i mujaheddin dell’Emirato islamico». Questa smentita, che esclude quindi anche la Rete Haqqani collegata con i talebani, lasca pensare ad una azione dell’Isis.

© RIPRODUZIONE RISERVATA