Attacco hacker a «Yahoo!»
Rubati dati a 500 milioni di utenti

I dati di almeno 500 milioni di utenti Yahoo! sono stati rubati nel 2014. Lo conferma Yahoo!, sottolineando che le informazioni rubate con il cyberattacco includono nomi, indirizzi email, numeri di telefono, data di nascita e password. «Stiamo lavorando con le autorità», assicura la società.

La conferma del cyberattacco è un nuovo colpo per l’amministratore delegato Marissa Mayer, che non è riuscita a rilanciare Yahoo! e rischia di creare problemi alla vendita di Yahoo! a Verizon. L’acquisizione deve essere approvata dalle autorita’ di regolamentazione e dagli azionisti di Yahoo!. La notizia era stata riportata qualche ora prima da Recode che aveva citato alcune fonti, secondo le quali la violazione è stata ampia e seria.

L’attacco hacker a Yahoo! sarebbe trapelato per la prima volta nei mesi scorsi quando l’hacker chiamato «Peace» avrebbe annunciato la vendita dei dati di 200 milioni di utenti Yahoo! per 1.800 dollari. I dati includono il nome degli utenti, le password e le informazioni personali come la data di nascita e altri indirizzi email. Yahoo! allora aveva si era detto consapevole dell’annuncio e che avrebbe indagato. Ma Yahoo! non ha mai chiesto agli utenti di cambiare la password.

La società ha «forti sospetti» che dietro l’attacco hacker ci sia uno Stato straniero. «Le intrusioni e i furti online da parte di hacker alle cui spalle ci sono Stati stranieri sono diventati più comuni nell’industria tecnologia. Yahoo! e altre società hanno lanciato programmi per identificare e notificare agli utenti» quando ritengono fortemente che un hacker sostenuto da uno Stato straniero abbia preso di mira l’account.

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